Pollena Trocchia, discarica di rifiuti speciali sequestrata: blitz della finanza

L'azienda in questione, che operava formalmente nel settore dell'estrazione di ghiaia, Nabbia, argille e caolino, all'atto dell'accesso risultava priva della prevista Autorizzazione Unica Ambientale, in quanto situata in area è destinata ad uso agricolo

I Finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli, a seguito di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Nola, hanno posto sotto sequestro nel Comune di Pollena Trocchia un’area di circa 30.000 mq adibita a discarica abusiva di rifiuti speciali non pericolosi.

Le Fiamme Gialle della Compagnia di Casalnuovo di Napoli, nel corso di un controllo in materia di tutela ambientale, hanno eseguito un intervento ispettivo insieme al personale dell’A.R.P.A.C. di Napoli, presso la sede legale ed operativa di una società operante in Pollena Trocchia, amministrata da N.M., 60enne di Pomigliano D’Arco, deferito alla Procura della Repubblica di Nola per illecita gestione e smaltimento di rifiuti.




L’azienda in questione, che operava formalmente nel settore dell’estrazione di ghiaia, Nabbia, argille e caolino, all’atto dell’accesso risultava priva della prevista Autorizzazione Unica Ambientale, in quanto situata in area è destinata ad uso agricolo. Contestualmente le attività investigative hanno permesso di accertare che all’interno dell’area aziendale erano stoccati circa 250.000 me di rifiuti speciali non pericolosi, principalmente inerti, rottami e soprattutto materiali di risulta edile, pronti ad essere frantumati presso l’impianto aziendale per la frantumazione e vagliatura di inerti.




L’impianto è stato trovato in funzione e pertanto i militari hanno proceduto al sequestro dell’area di cantiere, per un’estensione complessiva di 30.000 mq, nonché dell’intero complesso aziendale, costituito dall’impianto di frantumazione, mezzi d’opera e automezzi, quali pale meccaniche, escavatori ed autocarri.

Alfonso Maria Liguori

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Pubblicista, con formazione scolastica classica e frequenza universitaria presso l'Ateneo Federico II di Napoli (corso di Laurea in Filosofia). Dal 2003 "Aml" è nato, giornalisticamente parlando, con il settimanale diocesano della Curia di Napoli "Nuova Stagione". Successivamente collabora con Cronache di Napoli, con Metropolis, con Napoli Più, svolgendo nel contempo attività di pubbliche relazioni e portavoce di politici. Impegnato nel sociale nel 2003 ha preso parte ad un progetto sociale per il recupero di minori a rischio promosso dall'associazione onlus "Figli in Famiglia" in collaborazione con il Tribunale per i Minori di Napoli. Ha curato eventi di solidarietà per associazioni onlus in favore di noti ospedali partenopei in collaborazione con l'Ubi Banca Popolare di Ancora. Ha diretto la trasmissione televisiva "Riflettori su Ercolano" (a sfondo sociale) per Tele Torre. Profondo conoscitore della strada e dei complessi meccanismi sociali che caratterizzano le problematiche di Napoli e della sua provincia, da anni collabora attivamente con il Gazzettino vesuviano.