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“Napoli non è Raqqa”: il senatore Langella invita il direttore del “Sun” a sue spese

napoli the sun

Napoli 23 Dicembre 2003: Vesuvio con neve (Foto Cesare Abbate)

E’ notizia di pochi giorni fa che il tabloid britannico ‘The Sun’ abbia inserito Napoli nella classifica delle 10 città più pericolose al mondo con Raqqa e Mogadiscio. Il senatore vesuviano Pietro Langella, esponente del gruppo Alleanza Liberalpopolare-Scelta Civica (ALA-SC) è intervenuto invitando il direttore del The Sun a Napoli.

“La città di Partenope, nel servizio del quotidiano inglese, viene descritta addirittura come un enorme centro di spaccio, patria di cosche e gang con omicidi all’ordine del giorno. Insomma, quasi peggio della capitale dello Stato islamico! Mi chiedo come sia possibile un accostamento del genere e soprattutto sulla base di quali fattori e dati ‘scientifici’ sia stato realizzato l’articolo” sottolinea il senatore.

Quello del “Sun” rappresenta “l’ennesimo colpo basso sferrato contro l’immagine di una città, consentitemelo, tra le più belle e incantevoli al mondo. Non è mia intenzione fare polemiche – prosegue Langella – ma non credo affatto che Napoli sia quella descritta dal tabloid britannico mentre sono convinto che le periferie del capoluogo campano siano assolutamente più sicure rispetto alle banlieue parigine o ai sobborghi di Londra. Invito il direttore del Sun nella nostra città – aggiunge il parlamentare – pagherò io il costo del biglietto ed anche quello del soggiorno. Sarà mio ospite e gli mostrerò la ‘pericolosità’ di Napoli sia di giorno che di notte. A una condizione però: che documenti, magari con una telecamera nascosta ed in pieno anonimato, quanto vedrà con i suoi occhi”.

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