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Trafugavano quadri in chiesa in costiera amalfitana, 7 arresti. Ci sono anche due stabiesi

carabinieri torre annunziata costiera amalfitanaTrafugavano quadri in chiesa e in alcune abitazioni privati in costiera amalfitana. Successivamente rivendevano il tutto nel mercato nero intascando migliaia di euro. E’ stata sgominata una banda di ladri che operava nelle province di Napoli e Salerno. 7 arresti nella giornata di ieri sono stati eseguiti dai carabinieri del comando provinciale di Salerno agli ordini della locale Procura. Tra i fermati ci sono anche due fratelli di Castellammare di Stabia.

La ricostruzione degli inquirenti

I membri del gruppo criminale sceglievano dopo accurate ricerche le persone da colpire. Si studiavano case, luoghi sacri, anche musei: l’obiettivo era trafugare quanti più oggetti d’arte possibili così da rivendere il tutto in un secondo momento. Quadri, monili, oggetti sacri: il gruppo faceva razzia di tutto senza preoccuparsi della sacralità di alcuni dei luoghi derubati.

Tra le opere scomparse, secondo le forze dell’ordine, ci sono anche alcuni quadri storici e importantissimi. Si tratta, particolarmente, di un bassorilievo di Gennaro Guttuso che, secondo i critici d’arte, ha un valore di oltre 700mila euro. Il quadro raffigura la Madonna Addolorata con un vestito ricamato d’oro e con la corona in argento. E’ scomparso nell’arco di tempo del dicembre 2015 e marzo 2016. E’ proprio in questi mesi, infatti, che il gruppo criminale era particolarmente attivo nella provincia di Salerno (nella zona di Vietri sul Mare e Amalfi).

6 dei fermati agli arresti domiciliari, 1 con divieto di dimora

Quasi tutti hanno avuto la possibilità di aspettare il processo agli arresti domiciliari. Stiamo parlando di V.A, di anni 54; A.C, di anni 56; A.R., di anni 55; C.R., di anni 59; G.C, di anni 58; C.I, di anni 59. Costretto, invece, al divieto di dimora M.S., di anni 47. Tutti i fermati sono accusati di furto aggravato e ricettazione. L’indagine è stata condotta inizialmente dalle stazioni di Amalfi e Ravello (costiera amalfitana) e poi terminata con l’ausilio del comando provinciale di Salerno.

Gennaro Esposito

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