Defibrillatori e immobili abbandonati: interessanti le proposte di D’Andrea

Due interessanti interrogazioni saranno analizzate nella prossima riunione. La prima riguarda gli immobili vetusti ed abbandonati del centro storico, la seconda l'installazione di defibrillatori automatici.

Come da convocazione, si terrà venerdì 28 luglio e lunedì 31 luglio il consiglio comunale a Striano, alle ore 19.30 presso l’aula di palazzo Filippetto Marino.

Come già annunciato, si tratterà di un consiglio corposo nel bel mezzo della calda estate. Tanti i temi a cuore dei cittadini strianesi che verranno affrontati nei prossimi giorni.

A tal proposito il consigliere di minoranza Francesco D’Andrea ha voluto chiarire le posizioni circa le due interessanti interrogazioni che saranno analizzate nella prossima riunione dell’assise.

La prima riguarda gli immobili vetusti ed abbandonati del centro storico. Per D’Andrea, “la proprietà privata è riconosciuta e garantita dalla legge, che ne determina i modi di acquisto, di godimento e i limiti allo scopo di assicurarne la funzione sociale e di renderla accessibile a tutti. C’è – continua il consigliere – un’assoluta necessità di tutelare la pubblica incolumità messa a repentaglio dal degrado strutturale di alcuni immobili di privati cittadini prospicienti strade e piazze pubbliche”.

Un annoso problema che trova spazio favorevole dopo la tragedia che ha colpito la vicina cittadina di Torre Annunziata, anche essa alla destra del fiume Sarno. Numerosi sono i casi di immobili in stato di abbandono, spesso in condizioni di stabilità precaria, privi di infissi e pertanto ricettacolo di immondizie ed erbe infestanti che favoriscono la diffusione di ratti e parassiti vari.

“Spero – afferma D’Andrea – che con questa interrogazione l’amministrazione comunale possa affrontare il problema con la giusta attenzione e non con leggerezza e superficialità. Secondo me il territorio di Striano è un bene pubblico e la speculazione immobiliare che lascia deperire gli spazi non è più tollerabile”.

Sempre a firma di Francesco D’Andrea sarà richiesta l’installazione di defibrillatori automatici esterni presso la casa comunale, il centro sociale e gli impianti sportivi futuri. Suggerirei, personalmente, anche le scuole e la parrocchia, tra i luoghi maggiormente frequentati. Con l’utilizzo di tali apparecchiature si eviteranno morti improvvise causate da infarti del miocardio. Inoltre Striano ha già dei cittadini qualificati che hanno la possibilità di utilizzare tali apparecchiature grazie ad alcuni corsi per BLSD che il Forum dei Giovani ha tenuto in questi ultimi 2 anni.

“Spero che su questo punto l’amministrazione comunale sia sensibile – commenta Francesco – lo reputo, in caso di approvazione, un passo in più per la salute dei nostri cittadini. Io chiedo al consiglio comunale intero di lavorare ad un progetto rivolto al paese, in modo da garantire l’immediata rianimazione cardio-polmonare attraverso l’aiuto del defibrillatore automatico esterno. Sono convinto che prima mettiamo “mano” a questo argomento, prima potremo caratterizzare il nostro Comune con standard di maggiore sicurezza. Spero che la mia proposta venga approvata all’unanimità, perché troppo a lungo questo argomento è stato trascurato”.

R.M.

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