Insediamenti abusivi sul fiume Tusciano: 71 sequestri nel salernitano

Dopo mesi di indagini i militari della Sezione Operativa Navale delle fiamme gialle di Salerno hanno sequestrato circa 255mila metri quadrati di insediamenti abusivi

Abusivamente avevano occupato l’area demaniale fluviale lungo l’alveo del fiume Tusciano sul territorio Salernitano dei comuni di Acerno, Montecorvino Rovella, Olevano sul Tusciano e Battipaglia. La Guardia di Finanza stamani ha eseguito 71 decreti di sequestro preventivo emessi dal gip del tribunale di Salerno. Dopo mesi di indagini i militari della Sezione Operativa Navale delle fiamme gialle di Salerno hanno sequestrato circa 255mila metri quadrati di insediamenti abusivi.




Nel corso delle indagini, coordinate dalla Procura di Salerno, sono state individuate e sequestrate sei discariche abusive, nelle quali sono stati smaltite oltre mille tonnellate di rifiuti. Al momento sono indagate novanta persone. Il valore dei beni sequestrati ammonta a 43 milioni di euro, mentre il valore del danno erariale stimato si aggira intorno ai 2,5 milioni di euro. All’operazione ha collaborato anche il Genio Civile di Salerno, ente competente sul demanio idrico fluviale.




Pugno duro nella lotta alle discariche abusive e all’identificazione dei criminali che pur di arricchirsi non esitano a inquinare oltremodo l’ambiente. Resta alto il livello di guardia da parte delle forze dell’ordine sul territorio salernitano, con particolare riferimento alla Guardia di Finanza. Un segnale importante per gli onesti contribuenti, un monito per chi crede ancora di poter violare la legge senza subire poi alcuna conseguenza. L’entità dei sequestri effettuati la dice lunga sul giro di affari di individui senza scrupoli in molti casi direttamente legati al crimine organizzato.

Alfonso Maria Liguori

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Pubblicista, con formazione scolastica classica e frequenza universitaria presso l'Ateneo Federico II di Napoli (corso di Laurea in Filosofia). Dal 2003 "Aml" è nato, giornalisticamente parlando, con il settimanale diocesano della Curia di Napoli "Nuova Stagione". Successivamente collabora con Cronache di Napoli, con Metropolis, con Napoli Più, svolgendo nel contempo attività di pubbliche relazioni e portavoce di politici. Impegnato nel sociale nel 2003 ha preso parte ad un progetto sociale per il recupero di minori a rischio promosso dall'associazione onlus "Figli in Famiglia" in collaborazione con il Tribunale per i Minori di Napoli. Ha curato eventi di solidarietà per associazioni onlus in favore di noti ospedali partenopei in collaborazione con l'Ubi Banca Popolare di Ancora. Ha diretto la trasmissione televisiva "Riflettori su Ercolano" (a sfondo sociale) per Tele Torre. Profondo conoscitore della strada e dei complessi meccanismi sociali che caratterizzano le problematiche di Napoli e della sua provincia, da anni collabora attivamente con il Gazzettino vesuviano.