Oltre dieci rapine di Rolex messe a segno: arrestati 5 soggetti di Napoli

Ad individuare i responsabili, cinque uomini, tutti di origine napoletana, gli agenti della Polizia di Stato della Squadra Mobile di Roma

polizia-torre annunziataLa tecnica era collaudata: scelta la vittima la seguivano, e poi dopo averla fatta parcheggiare, la aggredivano. Dieci le rapine messe a segno, nel giro di due mesi, tutte compiute nelle ore mattutine nelle zone di Tor Carbone ed Eur, 150.000 euro il valore complessivo del bottino.

Ad individuare i responsabili, cinque uomini, tutti di origine napoletana, gli agenti della Polizia di Stato della Squadra Mobile di Roma. L’attività investigativa degli agenti è partita da attenti servizi di osservazione e appostamenti nelle zone più “battute”.




E poi proseguita attraverso le testimonianze ed il riconoscimento fotografico delle vittime. Al termine delle investigazioni, coordinate dalla Procura della Repubblica di Roma – Gruppo reati contro il patrimonio, sono stati emessi provvedimenti restrittivi a carico dei cinque, tutti con precedenti specifici.

L.D. di 27 anni, S.V. 30enne, F.L. e S.A. entrambi 35enni e P.A. di 25 anni, sono stati raggiunti nelle loro abitazioni nei quartieri spagnoli grazie alla collaborazione del personale della Squadra Mobile di Napoli ed infine ristretti presso la Casa Circondariale di Poggioreale. Si è potuta così scrivere la parola fine in una brutta vicenda che ha evidenziato ancora una volta la violenza e la capacità offensiva di criminali senza scrupoli abili a colpire anche in “trasferta”.




Un’operazione che ha evidenziato la professionalità degli 007 della Polizia di Stato: un segnale positivo per gli onesti cittadini che continuano a prendere fiducia, nonostante i tanti avvenimenti negativi, nelle istituzioni e nelle forze di polizia.

Alfonso Maria Liguori

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Pubblicista, con formazione scolastica classica e frequenza universitaria presso l'Ateneo Federico II di Napoli (corso di Laurea in Filosofia). Dal 2003 "Aml" è nato, giornalisticamente parlando, con il settimanale diocesano della Curia di Napoli "Nuova Stagione". Successivamente collabora con Cronache di Napoli, con Metropolis, con Napoli Più, svolgendo nel contempo attività di pubbliche relazioni e portavoce di politici. Impegnato nel sociale nel 2003 ha preso parte ad un progetto sociale per il recupero di minori a rischio promosso dall'associazione onlus "Figli in Famiglia" in collaborazione con il Tribunale per i Minori di Napoli. Ha curato eventi di solidarietà per associazioni onlus in favore di noti ospedali partenopei in collaborazione con l'Ubi Banca Popolare di Ancora. Ha diretto la trasmissione televisiva "Riflettori su Ercolano" (a sfondo sociale) per Tele Torre. Profondo conoscitore della strada e dei complessi meccanismi sociali che caratterizzano le problematiche di Napoli e della sua provincia, da anni collabora attivamente con il Gazzettino vesuviano.