A seguito dell’operazione di polizia sono state denunciate in stato di libertà due persone: un 34enne del posto sottoposto a misure di prevenzione sorpreso in compagnia di pregiudicati ed un 26enne, anche lui del posto, trovato in possesso di un’arma da taglio. Sono state complessivamente controllate 46 persone di cui 35 pregiudicate, controllati 46 veicoli, elevate diverse contravvenzioni al Codice della Strada, effettuate diverse perquisizioni domiciliari e personale ed in fine controllate 9 persone sottoposte agli arresti domiciliari ed altre misure restrittive.
Un giro di vite in una delle aree più a rischio criminalità di Napoli per ribadire con forza la presenza dello Stato e lanciare un messaggio di fiducia ai cittadini. Ma il problema sicurezza è molto più complesso: non bastano blitz, seppure ripetuti, per arginare lo strapotere della camorra. Senza adeguata scolarizzazione, occupazione e sana aggregazione non si otterranno mai risultati concreti nella lotta al fenomeno malavitoso a Napoli e nell’hinterland.
Un dato di fatto, un principio che ribadiremo sempre con forza essendo profondamente innamorati di questa città e delle immense potenzialità che la contraddistinguono rendendola unica nel mondo.
Alfonso Maria Liguori