Sarà una giornata di fuoco sul monte Faito. Ancora un incendio divampa sulle nostre montagne. L’incendio, che è sorto ieri, continua a bruciare. Evidentemente non è stato spento a dovere.
I fumi rossicci sono chiaramente visibili dai paesi ai piedi del monte Faito, molto più di ieri.
Nelle prime ore della mattinata la cittadinanza si è svegliata tra fumo, cenere e suoni di elicotteri in azione.
Sembrava che l’incubo fosse finito, che questa estate di roghi e piromani potesse chiudersi qui. Dopo settimane di fuoco, di estenuanti turni dei vigili del fuoco, si credeva erroneamente che il capitolo incendi estivi fosse chiuso per questo 2017.
Invece brucia il monte Faito. E se la torre di fumo sorta sempre quest’oggi in Gragnano è stata velocemente domata, le fiamme di Faito sembrano molto più determinate a voler essere protagoniste della giornata odierna.
Sul posto sono presenti gli uomini della protezione civile e quelli della AVF (Associazione volontari del Faito). Purtroppo sono stati fermi per alcune ore, non potevano intervenire.
Sono stati in attesa degli elicotteri che, via aerea, hanno tentato di spegnere le fiamme nella giornata di ieri e continueranno a farlo oggi.
Fiamme e siccità: la situazione rischia di peggiorare sul Monte Faito
Il fuoco è sempre più denso e brucia lentamente il sottobosco. Si spera che le fiamme non arrivino agli alberi.
Purtroppo l’assenza di piogge rende la vegetazione più suscettibile, facilmente incendiabile.
C’è sconforto generale tra volontari, cittadini.
Caldo, fiamme, cenere caratterizzano questa infernale estate.
A incendi spenti, sul finire della stagione, guarderemo le nostre montagne e conteremo le tante piazze marroni tra distese di verde. Lì saranno passate le fiamme, il fuoco.