Sembrava domato l‘incendio che stamattina ha tenuto impegnati gli elicotteri che volavano su Gragnano.
I sottili focolai di fumo che spiccavano nel verde del monte sembravano essere sotto il controllo dei mezzi volanti a suon di scarichi d’acqua.
L’andirivieni degli aeromobili aveva fatto ben sperare, ci si era illusi che il rogo era limitato a piccole zone di lieve entità
Poi nel pomeriggio la situazione è improvvisamente precipitata.
Non solo pochi e contenuti focolai ma fiamme in più punti.
E’ probabile che il leggero vento di oggi abbia spostato qualche scheggia infuocata; la secchezza dei luoghi ha fatto il resto ed ecco un intero fianco della montagna andare in fiamme.
A Gragnano piove cenere e in alcuni punti si sente addirittura lo scricchiolio di rami che bruciano.
Presenti carabinieri, Protezione Civile e il sindaco
A Sigliano, accanto all’imbocco delle strade che portano ai punti del rogo, erano presenti carabinieri, volontari della Protezione Civile e anche il sindaco di Gragnano, Paolo Cimmino.
Gli abitanti della zona raccontano che il lavoro dei mezzi antincendio si è interrotto nel pomeriggio; un guasto forse o l’emergenza in altri luoghi.
Continua ad essere un’estate infernale, Gragnano illuminata dalle fiamme in questa notte di inizio agosto è l’immagine che nessuno vorrebbe rivedere.
Anna Di Nola