Spacciano sotto gli occhi di un 16enne: arrestati due giovani di Torre del Greco

Ieri pomeriggio, gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di P.S. Torre del Greco, hanno arrestato Antonio Capasso e Giuseppe Ientile, rispettivamente di 18 e 19 anni, entrambi del posto, in quanto ritenuti responsabili, in concorso tra loro, del reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini dello spaccio.

I due giovani erano da tempo sospettati di aver sviluppato una fiorente attività di spaccio nella zona di Via Gradoni a Canali, motivo per il quale da alcuni giorni erano oggetto di osservazione e pedinamenti da parte dei poliziotti. Ad epilogo dell’attività investigativa, nel pomeriggio di ieri, sono stati notati mentre effettuavano il consueto scambio droga-soldi con alcuni acquirenti.

I poliziotti, nel corso del servizio di osservazione, hanno scorto i due nascondigli ove i giovani celavano le dosi di droga da smerciare: una grata di una finestra con affaccio sulla strada e nella feritoia di un muro perimetrale di un vicoletto adiacente. La sostanza stupefacente veniva, di volta in volta, prelevata dalla grata della finestra e, solo dopo aver terminato le dosi disponibili effettuavano rifornimento nel secondo nascondiglio, riponendo la droga dietro la medesima grata. Gli agenti, dopo aver assistito a vari scambi, sono intervenuti bloccando entrambi i giovani.

Presente sul posto anche un minore, un 16enne risultato estraneo ai fatti ma che aveva assistito alle fasi dello spaccio.

Indosso agli arrestati sono stati trovati 75 euro ed un coltello a serramanico con lama annerita mentre, dietro la grata della finestra, sono state rinvenute 3 dosi di hashish. Nel vicoletto, invece, gli agenti hanno rinvenuto hashish per il confezionamento di ameno 21 dosi, oltre a 10 bustine termosigillate, contenenti cocaina.

Presso l’abitazione di Capasso, infine,  è stata rinvenuta un’altra dose di hashish, custodita in un bicchiere riposto su di una mensola nella sua cameretta.

Arrestati e sottoposti, nella serata di ieri, alla detenzione domiciliare, stamane, sono stati giudicati con rito per direttissima.

Capasso e Ientile, infatti,  sono stati condannati alla pena di anni 1 e mesi 2 di reclusione, beneficiando della sospensione, oltre al pagamento di una multa di €.2000,00

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