Come funziona il fidget spinner
Frutto dell’invenzione di Catherine Hettinger, che nel 1993 inventò il primo fidget spinner come uno strumento anti-stress e di supporto alla concentrazione nei bambini, questo aggeggio è diventato presto di tendenza soprattutto grazie alla sua facilità di utilizzo. Non ci vuole nessuna abilità particolare nel maneggiare un fidget spinner, poiché basta tenere stretta fra pollice e indice la parte centrale intorno al quale ruota sul proprio asse una struttura composta da due o tre eliche.
Com’è fatto il fidget spinner
I materiali utilizzati nei cuscinetti centrali, invece, sono solitamente ceramici, metallici (acciaio inossidabile o cromato) oppure una combinazione ibrida delle varie possibilità. La scelta dei cuscinetti è quella che richiama l’attenzione dei più “attenti”, poiché permette di influenzare e regolare alcuni parametri fisici del funzionamento, come la vibrazione, il rumore, il tempo di durata della rotazione, la cui combinazione porta a un feedback sensoriale unico e peculiare.
Quanto costa il fidget spinner
Il costo del fidget spinner varia in base al modello e alle caratteristiche di esso. Il prezzo, infatti, parte da un minimo di 2 euro per le trottoline “standard” – ovvero con le eliche in plastica ed il cuscinetto centrale di metallo – fino ad un massimo di 30 euro. In ogni caso, il prezzo medio di un buon fidget spinner si aggira sui 10 euro mentre una “trottolina” a 12 cuscinetti e dai materiali pregiati come argento e oro può arrivare a costare centinaia di euro. In ogni caso, gli assortimenti non mancano: su piattaforme e-commerce come Amazon è possibile trovare più di 5.000 risultati che rispondono al criterio di ricerca. Insomma, ce ne sono per tutti i gusti e le tasche.