Ciro Borriello, 60 anni compiuti lo scorso febbraio: «…è laureato in Medicina all’Università “Federico II” di Napoli, specializzato in Chirurgia generale ed in Chirurgia plastica, estetica e ricostruttiva. Dopo un’esperienza di medico, svolta al Pronto soccorso dell’ospedale “Maresca”, si dimette per lavorare nel privato. Attualmente opera presso la Clinica Santa Maria la Bruna di Torre del Greco», così si legge nel suo curriculum vitae pubblicato sul sito del comune.
Nel 2015, per motivi non politici, Borriello fu condannato in primo grado a tre anni e tre mesi re anni e tre mesi nell’ambito di un’inchiesta su un intervento di chirurgia estetica che sarebbe stato spacciato per un’operazione all’appendicite.
Borriello era stato già condannato a gennaio dalla Corte d’appello di Napoli a un anno di reclusione con sospensione condizionale della pena per abuso d’ufficio e soppressione di atti veri, nell’ambito dell’inchiesta sugli abusi edilizi realizzati a Torre del Greco.
Attualmente era sindaco della città corallina dal giugno del 2014 con una coalizione di centrodestra.
Impegnato attivamente in politica dal 1993, ha ricoperto numerosi incarichi politici, tra i quali quello di consigliere provinciale di Napoli e deputato con Forza Italia. Eletto per la prima volta sindaco nel 2007 con una coalizione non proprio convenzionale che raggruppava Forza Italia, Alleanza Nazionale e Italia dei Valori. Nel tentativo di riconferma invece fu sconfitto alle amministrative del 2012 dal candidato del centrosinistra Gennaro Malinconico, poi dimessosi nell’inverno del 2014.
Borriello negli ultimi tempi non aveva fatto mistero di puntare a una nuova candidatura alla Camera e anche per questo si era avvicinato alle posizioni della Lega Nord di Matteo Salvini. Sono recenti le simpatie di Borriello per il Carroccio. C’era anche lui, alla Mostra d’Oltremare di Napoli al comizio del segretario della Lega Nord. Borriello non ha mai nascosto le sue simpatie per il segretario dei padani. Da ex Forza Italia, e non solo, era lì con un paio di assessori e con un nutrito gruppo di attivisti torresi di “Noi con Salvini”. In effetti il circolo torrese è quello con il maggior numero di adesioni nella provincia di Napoli, circa 200. All’epoca Borriello affermò di condividere molte delle idee di Salvini, annunciando la possibilità di un’adesione al suo movimento.
Nel corso di un infuocato consiglio comunale, lo scorso 28 luglio ha rassegnato le dimissioni della carica sindaco, per problemi all’interno della maggioranza, che ancora ricopre in attesa dei venti giorni previsti dalla legge per confermare le dimissioni.