“Dal centro alla periferia, luoghi simbolo e aree indicate, a vuoto, come volano per lo sviluppo. Il degrado è dappertutto, attanaglia la città insieme alla criminalità, all’emergenza sicurezza, ai comportamenti errati frutto di cattivi educatori. Questa è l’amministrazione comunale che sta ‘governando’, si fa per dire, la nostra città. Non molleremo mai, perché i cittadini meritano molto di più. È per questo che abbiamo raccolto in un video-dossier decine disegnalazioni riguardanti il degrado che attraversa Castellammare di Stabia eche presentiamo ai media nel corso di questa torrida estate”. Così i consiglieri comunali di opposizione a Castellammare di Stabia che nelle scorse settimane hanno messo assieme numerose “prove” del cattivo stato di salute della città.
“Non si può dialogare con la maggioranza!”
“L’amministrazione è un muro autoreferenziale – hanno continuato i consiglieri –. Non si può dialogare con chi è sicuro di essere nel giusto e non si accorge dell’enorme opportunità che si sta sprecando in questi mesi. Possiamo citare anche il caso dei fondi per il cartellone estivo, ben 100mila euro ‘regalati’ a qualcuno visto che l’amministrazione si è fatta trovare impreparata e dovevano essere spesi soldi per gli amici degli amici. E poi l’ondata di turisti che sta attraversando Castellammare sta anche scappando via in preda al disgusto. Perché? Per capirlo basta guardare le immagini che abbiamo raccolto, che siamo sicuri sono solo una piccolissima parte di ciò che non va in città.
Guardiamo la caserma cristallina, che doveva essere parte di un hub del termalismo, in che condizioni è. Osserviamo il centro antico, le sue meravigliose stradine coperte da rifiuti ed erbacce. Spostiamoci in via Acton, a piazza Fontana Grande, all’Acqua del Muraglione: simboli della nostra acqua immersi nel degrado. E poi rione Annunziatella, Moscarella, Savorito, Ponte Persica, San Marco, Quisisana. Cosa si salva? Ben poco. Tutto è lasciato al proprio destino.
Un governo migliore per Castellammare
I ripetuti fallimenti sui progetti termali ne sono la prova, e poi gli immensi ritardi per il lungomare ed il fatto che i fondi per il dissesto idrogeologico sono bloccati. Non come in costiera sorrentina dove a breve arriveranno 9, e sottolineiamo 9 milioni di euro per la manutenzione dei costoni. Noi non ci arrendiamo, Castellammare merita un governo migliore”.