E’ divampato nel corso della notte e alle prime luci dell’alba una densa colonna di fumo si è innalzata nel cielo alle spalle di Vico Equense sul Monte Faito. L’incendio divampato dalla località «La Conca» si è poi spinto sino agiungere il piazzale dei Capi in prossimità di case e alberghi.
Il primo allarme per il diffondersi delle fiamme è giunto intorno alle ore 7.30. Sul posto, oltre ai Vigili del Fuoco si è recato anche il Sindaco di Vico Equense, Andrea Buonocore. La strada d’accesso al monte è stata immediatamente chiusa per consentire le operazioni di soccorso.
Le fiamme stanno interessando l’area sottostante il piazzale dove sorge la stazione di arrivo della Funivia.
Grande il dispiegamento di forze. Uomini e mezzi dei Vigili del Fuoco, volontari della Protezione Civile e Carabinieri del gruppo Forestale sono impegnati per arginare il rogo.
In un primo momento si è temuto per alcune abitazioni della zona, ma l’incendio sembra essere circoscritto, tanto che la Protezione Civile ha tranquillizzato gli abitanti che non c’è nessun pericolo che le fiamme possano raggiungere le loro case.
Onde evitare rischi sono state evacuate tutte le abitazioni. A lavoro per questa operazione i carabinieri della compagnia di Sorrento agli ordini dal capitano Marco La Rovere e i Vigili Urbani di Vico Equense che hanno accompagnato i residenti a valle, percorrendo la strada di Quisisana, normalmente chiusa al transito. Anche i turisti in vacanza e abitanti della zona hanno fatto velocemente i bagagli per scappare via. Ora si trovano nella zona centrale di Vico Equense.
Nella mattinata, un ferito per ustioni, originario di Torre Annunziata, è dovuto ricorrere alle cure dei sanitari dell’ospedale “De Luca e Rossano”.
Interdetto l’accesso alla montagna chiudendo la strada da Vico Equense all’altezza del bivio di Moiano, per pericolo di smottamenti, considerato che nel giorno festivo tantissime persone potrebbero riversarsi sul Faito per trascorrere il Ferragosto con grave rischio per la loro incolumità.
Intanto per tutta la mattinata a fare la spola con il mare due elicotteri che instancabilmente hanno continuato a versare acqua sulle fiamme per supportare l’immane lavoro svolto da terra. A metà mattinata ai supporto aereo si è potenziato con l’arrivo di un canadair. Tanti i mezzi degli uomini in rosso che sono saliti da Vico Equense per raggiungere il rogo che non ha dato tregua nemmeno in questo giorno festivo.