La pittura, che decorava la zona centrale della parete a sinistra dell’ingresso può annoverarsi tra le più accurate rappresentazioni di giardino di III stile, risalente al secondo venticinquennio del I secolo d.C. La cura dei dettagli con la quale è raffigurato il lussureggiante giardino fiorito, genera un effetto realistico che permette di riconoscere diverse specie di piante dell’epoca, l’oleandro, il viburno, il vilucchione, la palma, la rosa, l’edera variegata, oltre alla varie tipologie di uccelli, volteggianti o posati sui rami degli alberi, come il colombo, il colombaccio, la gazza ladra, il passero e la rondine. La decorazione rinvenuta negli anni ’70 in frammenti è stata ricomposta grazie ad un complesso intervento di restauro.
Le passeggiate notturne nei siti vesuviani saranno fruibili fino al 30 settembre 2017, dalle 20,30 alle 23,00 anche presso la Villa di Poppea a Oplontis e agli Scavi di Pompei in due diversi itinerari, l’uno con partenza da Porta Marina con proiezioni multimediali lungo il percorso fino al quartiere dei teatri e l’altro da Piazza Anfiteatro con visita alle Mostre “Pompei e i greci”, “Pompei underground” sui Pink Floyd e all’esposizione sugli affreschi di Moregine alla Palestra grande.