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Torre Annunziata, il sindaco Ascione chiarisce sul bando per diosccupati

ascione torre annunziataLa polemica a Torre Annunziata dura da qualche giorno. Al centro delle critiche un bando che garantirà impiego
ad alcuni disoccupati del comune torrese e paesi vicini.

I selezionati dal bando lavoreranno per sei mesi, guadagnando 580 euro al mese.

La Regione Campania ha stanziato alcuni fondi per progetti di pubblica utilità, cioè possibilità di lavoro per i disoccupati privi di reddito.

Dopo un primo avviso, pubblicato all’albo il 1 agosto, solo il 9 agosto si è avuta la pubblicazione del medesimo bando all’albo pretorio. La scadenza del bando è stata il 10 agosto.

Stando ai contenuti della polemica, non sarebbero stati rispettati i tempi previsti dalla legge, ovvero pubblicazione e permanenza in albo per 15 giorni, per consentire a chiunque di apprenderne l’esistenza e decidere di presentare la propria candidatura con tutto il cartaceo necessario.

Il bando pubblicato a Torre Annunziata

La grossa attenzione nata intorno al bando in questione deriva dalla possibilità garantita ai partecipanti e selezionati. I nominativi selezionati dovranno occuparsi di monitorare le strade demaniali, provinciali e comunali onde evitare dissesti stradali.

I requisiti richiesti sono la residenza nel comune di Torre Annunziata, o comuni vicini distanti non oltre i 30 km dai luoghi in cui si svolgerà il lavoro, avere Isee basso nonché nucleo familiare numeroso.

La risposta del sindaco

Ecco il comunicato diffuso dal sindaco di Torre Annunziata, Vincenzo Ascione:

“Nel ritenere doveroso fornire alcuni chiarimenti in merito all’avviso pubblico per la selezione di soggetti da ammettere a lavori di pubblica utilità ai sensi del D.D.R.C. 6 del 29/05/2017 si evidenzia che la misura oggetto dell’avviso pubblico attivata dalla Regione Campania, è rivolta ad una particolare categoria di beneficiari aventi come requisito quello di essere ex percettori di indennità di sostegno al reddito scaduta dal 2014 al 2017 e attualmente disoccupati e privi di sostegno al reddito.

L’avvio dell’iniziativa, proprio per le caratteristiche dei destinatari e della complessità della situazione torrese, è stata oggetto di confronto in un tavolo di concertazione tra Comune di Torre Annunziata, Assessorato al Lavoro della Regione Campania e Parti Sociali, presenti al tavolo con propri rappresentanti regionali e referenti locali che pertanto erano ben informati dell’iniziativa in corso di avvio anche da parte del Comune di Torre Annunziata.

Allo scopo di estendere la possibilità di partecipazione al maggior numero di destinatari, l’ufficio servizi sociali, su indirizzo dell’amministrazione, ha coordinato l’avvio della iniziativa anche per la società in house dell’ente, la Prima Vera s.r.l. – che ha presentato anche la sua candidatura all’iniziativa regionale consentendo cosi di raddoppiare il numero dei destinatari dell’intervento (30 per il Comune e 30 per la Primavera – passibili di incremento in relazione ad eventuali ulteriori disposizioni regionali).

Entrambe le iniziative sono state pubblicizzate secondo i termini di legge. L’ente ha pubblicato il proprio avviso all’Albo pretorio dal 2 al 10 Agosto 2017 al n. 2166. La società in house ha operato allo stesso modo sul proprio sito istituzionale.

I ristretti tempi di pubblicazione si sono resi necessari in quanto l’iniziativa regionale è “a sportello” e pertanto la possibilità di accedere alle risorse è legata alla tempestività di adesione all’iniziativa.

Gli uffici comunali e quelli della società in house, operando in costante confronto, hanno provveduto a predisporre la documentazione per la partecipazione al bando regionale ed al relativo invio avvenuto nel pomeriggio di venerdì 12 agosto con un notevole sforzo organizzativo dato anche la carenza di personale presente negli ufficio per le ferie estive”.

Ernesto Limito

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