Algerino sorpreso a rubare uno scooter si scaglia contro i poliziotti

L'uomo, una volta arrestato, ha provato in più occasioni a compiere atti di autolesionismo

furto scooterUn cittadino algerino, di 37 anni, è stato sorpreso in flagranza dalla Polizia di Stato nel mentre era intento ad armeggiare vicino ad uno scooter, parcheggiato in Via Gianturco, angolo Via Taddeo da Tessa, col chiaro intento di appropriarsene.

E’ stata proprio la proprietaria dello scooter che, in tarda serata, avendo notato l’uomo che tentava dapprima di forzare il dispositivo bloccasterzo e, successivamente, il blocchetto di accensione, ha chiamato la Polizia.

Gli agenti della sezione Volanti” dei Commissariati di Polizia “Vasto-Arenaccia” e “Poggioreale” intervenuti sul posto, hanno sorpreso e bloccato l’uomo mentre tentava di mettere in moto lo scooter.

Condotto in ufficio, il 37enne ha iniziato ad andare in escandescenza, danneggiando le suppellettili del Commissariato, compiendo atti di autolesionismo. L’algerino, infatti, dopo essersi slacciato la cintura dai pantaloni non ha esitato di stringersela al collo.

Con non poche difficoltà, gli agenti hanno impedito che l’uomo compiesse un insano gesto e, dopo averlo liberato dalla morsa della cintura, come una furia non ha esitato a scagliarsi violentemente contro i poliziotti, sferrando calci e pugni, tanto da procurargli lesioni guaribili in 5 giorni.

Nel momento in cui i poliziotti lo hanno bloccato l’uomo, divincolandosi, non ha indugiato a battere la testa contro un distributore automatico di bibite. Addirittura, anche nell’attimo in cui è stato ammanettato, ha tentato di mordere i poliziotti che lo sorvegliavano per impedirgli di farsi del male.

Inevitabile l’intervento del personale del 118, che conduceva il 37enne in ospedale ove, anche in questa circostanza, andava in escandescenza.

Dopo esser stato visitato, è stato arrestato perché responsabile dei reati di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, danneggiamento di beni della pubblica amministrazione e tentato furto.

Condotto dagli agenti alle camere di sicurezza della Questura, stamane, è stato trasferito alla Casa Circondariale di Poggioreale.

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