E alla fine quanto ormai sembrava inevitabile, è accaduto. Il Prefetto di Napoli ha sciolto il consiglio comunale di Torre del Greco che, dopo le dimissioni e poi l’arresto dell’ex sindaco Ciro Borriello, stava provando ad andare avanti tra mille defezioni e dimissioni di consiglieri comunali ed assessori sotto la guida della vice Borriello, Romina Stilo, a sua volta dimissionaria.
L’inchiesta che ha travolto il chirurgo plastico e sindaco corallino è relativa a presunti “fondi neri” accantonati dalla società appaltatrice per la raccolta rifiuti e utilizzati successivamente per elargire mazzette proprio al primo cittadino.
Borriello si era dimesso lo scorso 28 luglio al termine di un infuocato Consiglio comunale durante il quale aveva preso atto di non avere più i numeri per continuare a portare avanti il mandato ottenuto dopo le elezioni del 2014. Pochi giorni dopo era stato arrestato dalla Guardia di Finanza.
Il Prefetto ha nominato anche il commissario che guiderà Torre del Greco fino alla prossima tornata elettorale: si tratta di Giacomo Barbato, 61 anni, ex prefetto di Belluno. Barbato negli ultimi anni e’ stato commissario prefettizio a Latina e Grottaferrata.