«Troppo poco tempo è trascorso dalla nomina per poter giudicare, i problemi di Torre Annunziata non si risolvono in venti giorni. Dateci tempo» – lo afferma l’assessore Floriana Vaccaro.
Classe 1990, candidata alle ultime elezioni amministrative a sostegno del sindaco Vincenzo Ascione con Generazione 2.0, una lista che molto ha puntato sui giovani. Ambiente, Igiene, Sanità, Verde Pubblico, Fiere, Eventi, Marketing Territoriale, Politiche Giovanili sono le deleghe affidatele dal primo cittadino.
«Dal 25 luglio ad oggi, io, come gli altri assessori, sto studiando i modi migliori per affrontare le diverse tematiche che mi spettano. Abbiamo conosciuto i dirigenti, le problematiche, i modi per procedere. È troppo presto per trarre conclusioni. Complice è anche il periodo dell’anno: molti funzionari sono in vacanza, per cui non ho potuto conoscere tutti.
«Come cittadina di Torre Annunziata ho vissuto e vivo ancora i problemi che affliggono la città, oggi, da assessore, devo trovare le soluzioni che non sono semplici. Le criticità sono radicate da anni nel tessuto oplontino, come accade, ad esempio, per la questione ambientale, che richiede un progetto a lungo termine».
Vaccaro dapprima era restia a rilasciare dichiarazioni, ma poiché è stato tirata in ballo «per l’emergenza rifiuti e alcuni cittadini si sono lamentati, ho ritenuto opportuno precisare alcuni punti.
In questi mesi la situazione, rispetto a qualche anno fa, non è peggiorata: il problema della monnezza c’era un mese fa, ma anche cinque anni fa. Torre Annunziata, in questo senso, è sempre stata un territorio difficile. La battaglia va combattuta su due fronti. Molto bisogna puntare sull’educazione dei cittadini, soprattutto nelle scuole con i bambini, attraverso progetti che insegnino il rispetto dell’ambiente. D’altro canto, è necessario sanzionare.
Insieme a Gaetano Veltro, assessore alla Viabilità, organizzerò una riunione con i vigili urbani ed i vertici della PrimaVera. L’obiettivo è costituire un pool ambientale preposto al controllo e alla sanzione in caso di mancato rispetto delle regole. Al momento mi sono rapportata con la dirigenza della ditta; sono fermamente convinta che serva un lavoro di squadra per una partenza organica. Infatti, sto valutando con i responsabili un’organizzazione che coinvolga tutti».
Quanto alla crisi di qualche giorno fa, Vaccaro era stata contattata per il cumulo di rifiuti sito nei pressi del molo. «Il giorno seguente i sacchetti non c’erano più perché rimossi dai netturbini, le ventiquattro ore ancora successive ce n’erano due, dopo due giorni la montagna si è riformata! Se i torresi non collaborano, non possiamo fare nulla: la questione ci sarà sempre. Ecco perché parlo di un’azione complessiva che miri su più fronti. In primis, l’educazione».
È in cantiere anche un contatto diretto con la cittadinanza, forse di messaggistica, che così potrà segnalare le emergenze, comunicate in tempo reale alla PrimaVera. «Già nei giorni precedenti, ho ricevuto dei video di alcune persone che la sera pulivano piazza Ernesto Cesaro, poiché nella parte centrale non veniva trattata.
Successivamente mi sono recata sul luogo per verificare che gli operatori intervenissero. Il servizio deve essere garantito quotidianamente, una zona così centrale e frequentata non può non essere pulita. Avrò il pugno fermo anche con la PrimaVera, che ha l’obbligo di effettuare i servizi nel migliore dei modi».
Delega strettamente connessa all’Ambiente è il Verde Pubblico. Negli ultimi tempi non c’è stata una grande cura degli spazi verdi. «Il servizio è stato affidato per quattro mesi, da agosto a novembre, ad una ditta di Melito, dopodiché rientrerà la PrimaVera. I lavori sono iniziati quindici giorni fa a Torre Sud e piano piano salgono fino a Torre Nord».
Un altro “cruccio” dell’assessore è il Forum dei Giovani. Da gennaio, quando Fabio Avitabile si è dimesso e Mattia Russo è stato nominato coordinatore pro tempore, non c’è una guida. Durante questo periodo nulla è stato fatto: il Forum non ha avuto né la voce di bilancio, né la sede; nonostante entrambe gli spettino di diritto. Gli era stato concesso lo spazio in via Dante, ma solo in orario d’ufficio, cioè dalle 9 alle 13. L’assemblea, che comprende una fascia d’età che va dai 15 ai 29 anni,è in gran parte studenti; è chiaro che incontrarsi durante quelle ore è impossibile.
«Ho già avuto modo di incontrare alcuni di questi ragazzi, pieni di idee e buoni propositi. Per quello che è nelle mie possibilità li appoggerò e sarò la loro voce all’interno dell’amministrazione. Io stessa sono stata candidata in una lista formata da giovani. Abbiamo voluto puntare tutto su di loro: l’attuale coordinatore di Generazione 2.0, Daniele Mastellone, ha appena 20 anni, mentre il segretario, Rosaria Gallo, 26.
Le nuove leve hanno tante idee, ma bisogna dare loro la possibilità di esprimersi per poterle realizzare. A settembre avvieremo la procedura per la ricostituzione del Forum e l’elezione del coordinatore, poi gli daremo la struttura di cui necessita.
Terrei ad assegnare la “sede naturale”, in via Dante, dove c’è l’Informagiovani. È un plesso bello, nuovo, dotato anche di spazio all’aperto: il luogo adatto a dei ragazzi. Spero di riuscire ad individuare il modo per poterlo sfruttare, in maniera regolamentata, ovviamente, al di fuori degli orari d’ufficio.
In via Dante ci sono gli uffici comunali, ergo non è possibile lasciare il libero accesso. Sto studiando la soluzione per permettere l’utilizzo della sede. Infine, daremo al Forum la voce di bilancio così come previsto per legge».
Altra delega, altri progetti: gli Eventi. Appena dieci giorni dopo l’insediamento, si è tenuta a Rovigliano la tradizionale rappresentazione del ritrovamento del quadro della SS. Madonna della Neve. «Un evento che non chiamerei nemmeno festa. Il 5 agosto è un giorno importante per la storia di Torre Annunziata ed abbiamo voluto ricordarlo, ma senza festeggiare perché il lutto per i torresi è ancora vivo. È stata semplicemente celebrata la cerimonia religiosa.
In programma ci sono la festa patronale del 22 ottobre, che cercherò di organizzare al meglio, anche questa senza troppo sfarzo, e la notte bianca del 23 dicembre. Questi gli obiettivi fondamentali».
Riguardo alla Sanità, «non ho ancora avuto modo di interfacciarmi con nessuno, se non per la derattizzazione di tutto il territorio, effettuata tra il 9 e il 10 agosto da parte dell’Asl.
Sono in carica da meno di un mese, un periodo troppo breve per risolvere le tante problematiche che attanagliano una città complicata quale è Torre; oltretutto è agosto, da poco è passato il Ferragosto e parte dello staff è in ferie. Le idee ci sono, ma esiste un tempo fisiologico per porle in essere; motivo per cui, ancora una volta, chiedo di attendere prima di esprimere giudizi affrettati».
Roberta Miele