Arrestati in flagrante 3 ladri di appartamento mentre tentano di fuggire dalle finestre

I tre arrestati, tutti con precedenti penali specifici per tale tipologia di reato, sono stati arrestati, processati per direttissima e condannati

ladro-furto-appartamentoHanno approfittato della momentanea assenza del proprietario, in vacanza sul litorale Domitio, per introdursi nella sua abitazione e svaligiarla.

La tempestiva segnalazione alla Polizia di Stato, giunta sull’utenza di emergenza 113, ha consentito di arrestare in flagrante 3 pregiudicati, perché responsabili, in concorso tra loro, del reato di tentato furto aggravato. Gli agenti della sezione “Volanti” dell’U.P.G., in collaborazione con gli agenti delle “Volanti” dei Commissariati di Polizia “Scampia” e “S. Carlo Arena”, sono intervenuti, poco dopo le 4,30 di stamane, in un’abitazione posta al piano ammezzato in Via Provinciale di Caserta.

L’abitazione segnalata, effettivamente, presentava chiari segni di forzatura sulle persiane in ferro, pur risultando apparentemente chiusa.

Tentando di aprire la persiana, i poliziotti hanno notato che pure gli infissi interni apparivano manomessi ed aperti. Uno degli agenti, nel tentativo di entrare da quella finestra, aveva modo di notare la sagoma di un uomo che, accovacciato, tentava di raggiungere un’altra stanza dell’appartamento.

A tal punto, avendo avuto la certezza che i ladri fossero ancora nell’abitazione, i poliziotti hanno presidiato tutte le possibili uscite bloccando così Salvatore Murolo, di 35 anni, mentre tentava di scavalcare la finestra del bagno. Successivamente, è stato bloccato Pasquale Cannavale, di 40anni che, vanamente tentava di fuggire dalla finestra della camera da letto.

Entrati nell’abitazione, i poliziotti hanno bloccato il terzo complice: Eduardo Ricci, di 30 anni che, pur di sfuggire all’arresto, come ultimo espediente, si era nascosto dietro la porta del bagno.

Gli agenti hanno accertato che la camera da letto era stata messa a soqquadro rinvenendo, nel corridoio, un borsello in stoffa contenente la somma di circa 200 euro, suddivisa in banconote e monete.

Sequestrata una barra in ferro, utilizzata per forzare le persiane e gli infissi nonché, indosso a Murolo e Ricci, due paia di guanti in tessuto elasticizzato.

I tre arrestati, tutti con precedenti penali specifici per tale tipologia di reato, sono stati arrestati. Processati con rito per direttissima, stamane, oltre al pagamento delle spese processuali, sono stati condannati:

Salvatore Murolo alla pena di 2 anni e 9 mesi, oltre al pagamento di €.618,00 di multa; Pasquale Cannavale alla pena di 2 anni e 8 mesi, oltre al pagamento di €.618,00 di multa; Eduardo Ricci alla pena di 1 anno e 9 mesi, oltre al pagamento di €.412,00 di multa. I tre arrestati beneficeranno degli arresti domiciliari.

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano
Condividi
PrecedenteIncendi Cava, riunita la conferenza dei capigruppo consiliari. A breve un consiglio monotematico
SuccessivoIl Napoli passa a Verona con una tripletta, ma finisce in 10
Il giornale “il Gazzettino vesuviano”, fondato nel 1971 da Pasquale Cirillo e attualmente diretto da Gennaro Cirillo, si interessa principalmente delle tematiche legate al territorio vesuviano e campano; dalla politica locale e regionale, a quella cultura che fonda le proprie radici nelle tradizioni ed è alla base delle tante associazioni e realtà che operano sul territorio.Siamo impegnati a garantire la massima qualità e la massima integrità nel nostro lavoro giornalistico. Ci impegniamo a mantenere alti standard etici e professionali, evitando qualsiasi conflitto di interesse che possa compromettere la nostra indipendenza e la nostra imparzialità.Il nostro obiettivo è quello di fornire ai nostri lettori notizie e informazioni affidabili su una vasta gamma di argomenti, dalle notizie di attualità ai reportage approfonditi, dalle recensioni ai commenti e alle opinioni. Siamo aperti a suggerimenti e proposte dai nostri lettori, e ci impegniamo a mantenere un dialogo aperto e costruttivo con la nostra community.