Napoli: metropolitana chiusa di sera, problemi di ordine pubblico in uscita dal San Paolo

Il Coisp: “Non è possibile che la Polizia debba sempre tamponare problemi causati da altri; ognuno si assuma le proprie responsabilità!”

San-Paolo-seraAl termine dell’incontro di calcio valevole per la Uefa Champions League tenutosi nella serata dello scorso 16 agosto  allo stadio san paolo tra la SSC Napoli e il Nizza, migliaia di spettatori, napoletani e stranieri all’atto di dover utilizzare la linea 2 metropolitana di Trenitalia ha trovato sbarrate le porte della stazione di Campi Flegrei.

Sulla vicenda è intervenuto Giuseppe Raimondi, Segretario Generale Provinciale partenopeo del sindacato indipendente di Polizia COISP, il quale ha dichiarato:

Queste notizie mi lasciano sbalordito, con l’amaro in bocca! Provo estrema delusione per la bruttissima figura che una città europea quale è Napoli ha fatto nei confronti dei tantissimi turisti, italiani e stranieri i quali, trovandosi in città, avevano deciso di assistere alla partita di Champions e si sono visti materialmente costretti a tornare a piedi presso le strutture ricettive.

Oltretutto la mancanza di corse serali della metropolitana ha creato problemi anche per l’ordine pubblico poiché i pochi uomini della Polizia Ferroviaria impiegati di servizio presso lo scalo ferroviario di Campi Flegrei hanno dovuto, gioco forza, fronteggiare le centinaia di utenti che volevano utilizzare il servizio metropolitano per fare rientro a casa. Non sono mancati momenti di tensione dovuti anche alla preventiva mancanza di informazioni all’utenza circa il termine delle corse stesse. Un plauso va ai colleghi che con la loro professionalità sono riusciti a stemperare la tensione. Tutto ciò però non va bene – prosegue Raimondi – non è possibile che le colpe degli altri debbano sempre ripercuotersi sulle donne e gli uomini della Polizia di Stato e del Comparto Sicurezza.

I rimbalzi di responsabilità tra i vari enti non devono gravare sulla Polizia di Stato. Per tutelare la sicurezza dei colleghi abbiamo già chiesto al Questore di Napoli, dr Antonio De Iesu, di intervenire nelle sedi opportune al fine risolvere la problematica in questione, garantendo così un diritto agli utenti e la sicurezza agli operatori di polizia”.

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