Alle 20.57 una forte scossa di terremoto si è verificata ad Ischia. La terra ha tremato per circa 10 secondi.

Terremoto casamicciola 2017Al momento 1 vittima certa, una seconda non ancora confermata

Una donna anziana, Lina Cutaneo, è morta colpita dai calcinacci caduti dalla Chiesa di Santa Maria del Suffraggio a Casamicciola. Il corpo della malcapitata vittima sarebbe stato individuato, ma sarebbe ancora sotto le macerie.

Dagli uomini dei soccorsi la notizia di una seconda vittima ma la notizia ancora non è confermata. Non ci sarebbero feriti in pericolo di vita.

Al momento 25 feriti, anche se non c’è ancora l’ufficialità su quest’ultimo dato. Sotto le macerie ci sarebbero 10 persone che in questi minuti i soccorsi stanno provando a salvare tra Forio e Casamicciola.

Ultime notizie parlano del ritrovamento di 3 dei 6 bambini dispersi, dei quali non si avevano notizie dal momento successivo alla scossa. I Vigili del Fuoco stanno operando per recuperare gli altri 3 bambini dispersi.

Intanto la Protezione Civile conferma che tre persone, due donne e un uomo, sono state estratte dalle macerie in località Larita di Casamicciola. Altre quattro sarebbero ancora sotto il crollo. Per altre 2 persone sempre sotto le macerie dello stesso edificio c’è un contatto visivo e gli uomini dei soccorsi stanno provando a recuperarli come conferma il sindaco di Casamicciola, Giovan Battista Castagna: “Si sentono delle voci. Stiamo cercando di arrivare alle altre persone, anche due bambini, che erano nei piani inferiori dello stabile”.

Intanto si continua a scavare senza tregua, anche a mani nude, ma la speranza di recuperare altri tre bambini è concreta: i soccorritori sentono le voci dei piccoli, uno di 17 mesi, uno di 4 e uno di 6 anni.

Dall’Osservatorio Vesuviano

Dalla prima scossa si sono susseguite una serie di 14 repliche. Dalle 21,38 non ci sono state più scosse ma non si può escludere che ci possano essere altre repliche anche della stessa intensità. Gli ultimi eventi sismici ad Ischia circa un anno fa, con magnitudo di circa 2,5, come conferma Francesca Bianchi dell’Osservatorio Vesuviano, che parla di un epicentro lungo la costa dell’isola appena al largo di Casamicciola e Lacco Ameno ad una profondità di 5 chilometri.

terremoto-ischia-casamicciolaMaggiori danni a Casamicciola e Lacco Ameno

La località più colpita sembrerebbe essere Casamicciola dove sarebbero crollate diverse abitazioni. I Vigili del Fuoco sarebbero già intervenuti e portati in salvo diverse persone salvate dalle macerie. Situazione critica in Piazza Maio dove è crollata una palazzina sotto la quale sarebbe sepolto un intero nucleo familiare composto da 7 persone. Anche la chiesa del Purgatorio sarebbe andata distrutta oltre a diversi alberghi in difficoltà. Black out elettrico nel centro di Ischia porto.

Il vice sindaco di Casamicciola parla di paura per i suoi concittadini che potrebbero essere sotto le macerie e conferma che un ferito grave sarebbe stato portato in ospedale. Intanto anche i nosocomi napoletani, in primis il Cardarelli, si stanno organizzando per ricevere eventuali feriti.

In questi momenti si stanno organizzando dei traghetti speciali per favorire l’evacuazione dell’isola e il trasporto negli ospedali partenopei dei feriti. Un traghetto, proprio a Casamicciola, con una capacità di mille passeggeri è pronto a riportare sulla terraferma quanti vorranno lasciare l’isola. Altri due traghetti ognuno da 650 passeggeri sono pronti ed operativi ad Ischia Porto.

Già partito da Napoli un traghetto che porta soccorritori e volontari oltre a 2 unità cinofili, in più in arrivo anche una motovedetta con 30 soccorritori.

terremoto ischia Dalle prime immagini che si sono diffuse sul web i danni sono apparsi subito importanti.

Evacuato l’ospedale tanta paura per residenti e turisti

Parte dell’ospedale Rizzoli di Lacco Ameno è stato evacuato in via precauzionale e per verifiche strutturali. Delle cinque persone restate in un primo momento nella struttura perchè intubate sono state trasferite nei nosocomi partenopei con l’intervento dell’elisoccorso del 118.

Altri comuni particolarmente colpiti sarebbero Forio, Barano e Serrara Fontana. Al momento si parla di sette case crollate.

evacuazione dopo la scossaTanta la paura, i sindaci stanno invitando i cittadini ad abbandonare le abitazioni per evitare rischi per eventuali ripetizioni telluriche o cedimenti successivi alla scossa. Attivato un piano sanitario di emergenza.

Residenti e turisti che affollano l’isola in questo caldo periodo, presi dallo spavento, si sono riversati nelle piazze e nelle strade. Si registrano crolli di muri perimetrali a Barano.

L’INGV ha elevato la magnitudo del sisma a 4.0

Il sisma, di intensità pari a 4.0 ML, è stato registrato ad una profondità di 5 chilometri nel mare.

terremoto casamicciola ischia

Anche la profondità è stata corretta. La scossa si sarebbe propagata da una profondità di 5 e non 10 km il che cambia la situazione, come confermato da Francesco Peduto presidente del Consiglio Nazionale dei Geologi: “Quasi raddoppiata la potenza del terremoto portando da 3.6 a 4.0 la magnitudo. Inoltre, se un sisma è più superficiale l’area in cui si sente è inferiore ma si sente in maniera molto più intensa dove colpisce”.

Se un sisma è più superficiale l’area in cui si sente è inferiore ma si sente in maniera molto più intensa

La scossa avvertita dalla terra ferma

A Forio, Barano, Ischia Porto in altre zone è venuta meno l’energia elettrica. La scossa è stata avvertita in maniera nitida a Napoli, in particolare al Vomero e a Posillipo, ma in particolare nell’area Flegrea a Procida, Bacoli e Pozzuoli.

I soccorsi

Allestito un punto si pronto soccorso nei pressi dell’Ospedale evacuato gestito dagli stessi medici del Rizzoli. Sul posto sono accorsi tantissimi medici ed infermieri, residenti o in vacanza sull’isola, per mettersi a disposizione della struttura.

Le squadre dei pompieri impegnate sul fronte degli incendi sono state dirottate in alcune aree dell’isola per intervenire a far fronte ad eventuali danni a persone o cose. A lavoro anche gli uomini della Protezione Civile e delle forze dell’ordine.

Sui luoghi interessati dai crolli sono al lavoro squadre di volontari della protezione civile regionale.

I Vigili del fuoco presenti sono 32 unità, 12 del presidio isolano, 5 in servizio al momento del sisma, ma tutti immediatamente richiamati in servizio. Successivamente 20 unità dalla Campania sono sbarcate sull’isola. Cosa necessaria, l’arrivo delle unità specializzate per la ricerca ed il recupero dei dispersi. Attivato l’arrivo delle unità specializzate degli uomini in rosso dalla Toscana e da Pratica di Mare, anche con mezzi dell’Esercito. Altre unità addestrate per la ricerca ed il recupero stanno giungendo anche dalla Puglia.

 

 

 

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