Nel cuore del Centro Antico di Castellammare di Stabia, in Salita Piazza Grande, un solaio è crollato a causa di un incendio che si è sviluppato questa notte nella zona posteriore dello stabile. Il palazzo in questione, infatti, aveva ancora i pali di sostegno in legno che hanno preso subito fuoco causando il crollo del solaio nella cantina sottostante. La stanza crollata, inoltre, era quella di tre bambini, tra cui anche un neonato. Quest’ultimi sono stati salvati da semplici residenti che, rompendo di forza la parete, hanno messo in salvo i fanciulli.
Sul posto sono giunti i vigili del fuoco di Castellammare solamente dopo un’ora. Vista anche l’emergenza terremoto ad Ischia, gran parte del personale era presente sull’isola napoletana. Il fuoco comunque è stato domato anche se è stato vietato l’ingresso nel palazzo a tutte le famiglie residenti. In mattinata, dopo l’arrivo anche dei carabinieri e della polizia, un tecnico comunale è stato mandato sul posto. Quest’ultimo, analizzando lo stato delle cose, ha dato parere favorevole al ritorno in casa senza, però, dare un documento valido, e firmato, a tutte le famiglie che sono sul piede di guerra.
La rabbia dei residenti
“E’ venuto un tecnico e ha detto esattamente il contrario dei vigili del fuoco. Noi non sappiamo più come comportarci e non sappiamo che fare. Non sappiamo a chi dare ascolto. Non abbiamo nient’altro: solamente questo ma l’abbiamo perso. Nessun politico è venuto qui per analizzare e per trovare una soluzione. Li vediamo solamente quando hanno bisogno dei voti. Il Centro Antico muore ma a loro non interessa: anche questa è Castellammare”.
Sono una ventina, al momento, le persone che non possono ritornare nella propria casa a causa del crollo del solaio. Fortunatamente, grazie ad un residente che stava per andare a lavoro, la tragedia è stata evitata ma non si può continuare a sperare nella fortuna. E’ opportuno riqualificare interamente il Centro Antico di Castellammare che da anni presenta sempre gli stessi problemi. Sono diversi, infatti, i palazzi pericolanti ma, al momento, nessuno si è interessato della messa in sicurezza con i cittadini che ormai hanno perso fiducia nella politica locale.