Quattro segreti per una perfetta torta camilla alle carote
La torta di carote ( http://www.ricetta.it/torta-camilla-alle-carote ) è un classico apprezzato da tutti, un dolce sano, genuino e semplice da realizzare a casa, in famiglia. Per fare tuttavia una buona torta camilla di carote, è necessario prestare attenzione a non commettere i seguenti errori, all’apparenza banali, ma che invece possono davvero fare la differenza.
I 4 segreti per una perfetta realizzazione della torta
Grattugiare la carota fine
Uno degli errori che si tendono a fare quando si esegue la ricetta della torta di carote è proprio nella gestione degli ortaggi. La carota, per un impasto perfetto, non deve essere grattugiata troppo grossa. Anche se è la protagonista del dolce non deve avvertirsi troppo nell’impasto, ma deve invece essere perfettamente amalgamata: percettibile all’occhio e anche ovviamente al palato, ma solo nel gusto, non nella consistenza. Tanto più che il tempo di cottura, circa 45-50 minuti, è breve o comunque insufficiente a cucinare perfettamente carote grattugiate troppo grosse nell’impasto. La mossa giusta è quindi quella di grattugiare la carota sottile sottile, cosicché risulti un tutt’uno con l’impasto.
Non sottovalutare aromi e spezie
La torta di carote è buona anche senza spezie e senza arancia, ma diventa sublime se si aggiunge l’arancia e/o le spezie. Il profumo ed il gusto sprigionato da questi ingredienti nella torta di carote deve essere evidente e presente, solleticare prima del palato anche il naso. Il succo e la scorza di arancia, ingredienti della ricetta originale della torta di carote, rendono il dolce un vero successo. Altre ricette lo arricchiscono con zenzero e cannella.
Usare pochi ingredienti ma buoni
Il bello delle ricette è anche personalizzarle un po’ a proprio gusto, in base agli ingredienti che si hanno in casa e alla stagione. Per quanto riguarda la torta camilla però, la cosa migliore è non eccedere. Ogni aggiunta infatti può compromettere l’equilibrio tra i diversi gusti e nascondere il sapore delicato della carota. Alcune variazioni prevedono infatti l’aggiunta di uva sultanina, mela, albicocca, ananas, questi ingredienti però rischiano davvero di dare come risultato un pasticcio di sapori, che nulla ha a che vedere con una torta di carote.
Non usare troppa polvere lievitante
La ricetta originale della torta camilla di carote prevede l’utilizzo dell’olio di semi, anziché del burro. Questo rende la torta più leggera e l’impasto umido al punto giusto. Questo però a discapito del potere lievitante del burro amalgamato con le uova. Molti, per ovviare a questo fattore, tendono ad esagerare con il lievito in polvere. Il rischio è quello di dare al dolce un sapore sgradevole al palato, tendenzialmente chimico. La procedura giusta è dosare correttamente il lievito, premurandosi piuttosto di sbattere con vigore le uova con lo zucchero.