Questa notte, a Torre Annunziata, i carabinieri del locale Nucleo Operativo e radiomobile hanno tratto in arresto Vincenzo Palumbo, 40 anni, residente a Boscoreale, già noto alle forze dell’ordine e in atto sottoposto alla libertà vigilata con l’obbligo di non allontanarsi dall’abitazione tra le 21.00 e le 07.00, perchè resosi responsabile di omissione di soccorso e lesioni personali nonché di resistenza a pubblico ufficiale
La ricostruzione
Su via Vittorio Veneto, alla guida della sua Lancia, per sottrarsi a un controllo dei militari, si è dato alla fuga per le vie cittadine con manovre elusive dei carabinieri inseguitori e molto pericolose per gli altri utenti della strada. Ad un certo punto, in via Mazzini, è andato a sbattere contro una Opel gudata da un 64enne che aveva a bordo anche una 60enne. Per evitare di essere bloccato dalla pattuglia dei militari, ha deciso di abbandonare la vettura proseguendo la fuga a piedi. Inseguito e raggiunto, è stato poi definitivamente bloccato. I 2 malcapitati della Opel sono stati portati all’ospedale Sant’Anna di Boscotrecase. Entrambi hanno riportato contusioni guaribili in 3 giorni.
Una fuga folle per le strade del centro
Una scena da film. Così l’hanno commentata alcuni testimoni dopo l’arresto di Vincenzo Palumbo a Torre Annunziata. Il 40enne avrebbe potuto procurare molti più danni di quelli realmente fatti con delle conseguenze enormi anche dal punto di vista giuridico. I carabinieri, comunque, hanno ricostruito il motivo di un simile comportamento: Vincenzo Palumbo era fuori, in orario non consentito ma soprattutto alla guida con patente diversa da quella prevista per la vettura che conduceva, senza copertura assicurativa.
Ovviamente la sua auto è stata sottoposta a sequestro amministrativo e sequestrata immediatamente dai carabinieri di Torre Annunziata. Dopo le formalità di rito l’arrestato attende il rito direttissimo che potrebbe essere svolto tra oggi e domani. Per lui, comunque, le accuse sono molto gravi.