L’orologio da polso è un articolo in commercio da una vita e prodotto da tantissime aziende in tutto il mondo. Ci sono diverse versioni sia maschili che femminili e si indossano oggi per praticità, ma anche per moda. Un orologio infatti può diventare anche un gioiello da indossare per dare un tocco di classe al proprio stile. In linea di massima indossare un segnatempo è sempre corretto in ogni contesto e occasione, anche se è ovvio che bisogna scegliere il modello adatto. Oltre a questo, è importante sapere che c’è una sorta di galateo dell’orologio con il quale fare i conti: alcune regole sono intuibili in base al buon gusto, in altri casi invece sono davvero sorprendenti.
Regola 1: ad ogni polso l’orologio giusto
Il polso di una persona può essere più o meno largo in base alla costituzione e al sesso. Per un bell’effetto è necessario che l’orologio sia delle giuste dimensioni e della larghezza opportuna. La cassa deve essere del diametro indicato: per l’uomo di solito si aggira fra i 34 ed i 50 mm, mentre per la donna 34-40 mm. La larghezza del bracciale è proporzionata di solito alla cassa, quindi sarà maggiore nei polsi importanti, minore negli altri.
Il cinturino deve essere della misura giusta: essere aderente senza lasciare ovviamente segni sulla pelle. Di norma come riferimento si sappia che si dovrebbe poter infilare un dito sotto al bracciale. Un cinturino troppo largo può apparire trasandato e si muoverebbe troppo sul braccio o ruoterebbe facendo andare la cassa sul lato. La giusta misura dovrebbe permettere un movimento di 3 cm circa. Gli orologi in pelle o in gomma hanno di solito la chiusura con la fibbia, quindi basta chiuderli utilizzando il giusto foro. In quelli in acciaio è sufficiente togliere o aggiungere delle maglie. In questo caso può essere necessario però recarsi in gioielleria. Solo la donna può avere il bracciale un po’ più largo, come se fosse un bracciale.
Regola 2: la posizione sul polso
Il polso, sia destro o sinistro, non importa: ognuno è libero di scegliere in base alla propria comodità. Quello che conta è che la cassa sia sopra al polso e la chiusura nella parte interna con il palmo della mano. Sembra un’indicazione scontata, ma c’è qualche persona che ama metterlo al contrario. L’orologio va posizionato a dietro all’osso uscente dell’ulna e direttamente sulla pelle, non sui polsini delle maglie.
Regola 3: look e orologio
Nell’uomo l’orologio andrebbe abbinato alle scarpe. In questo modo è semplice capire lo stile che deve avere l’orologio. Se si stanno indossando scarpe da ginnastica va bene un modello sportivo, in acciaio, in gomma, in silicone. Se addosso invece si hanno delle scarpe eleganti, ecco che diventano più opportuni gli orologi classici in pelle, con il cinturino in abbinato al colore delle scarpe. Per le vie di mezzo come scarponcini, sandali, mocassini, andrà meglio un modello casual. L’orologio va portato solo, senza bracciali nello stesso braccio. Se si indossano altri gioielli, essi dovrebbero essere della stessa tinta metallica.