Gli uomini dell’arma hanno fatto irruzione in un palazzo di via dei Cristallini interrompendo una riunione, all’una di notte, tra il capo di uno degli storici clan del rione sanità e altre due persone, una delle quali è stata trovata in possesso di una micidiale pistola semiautomatica.
Nel fuggi fuggi dopo l’irruzione è stato individuato e riconosciuto il capo clan, un 63enne attualmente in libertà vigilata dopo condanna per 416 bis, trovato a casa, al piano superiore.
Mentre continuano le indagini per accertare se l’arma è stata usata per fatti di sangue o intimidazione e per la ricerca del terzo uomo, in fuga, l’arrestato è stato tradotto nella casa circondariale di Poggioreale.