Uno sguardo sul mercato del Napoli

Il punto sugli acquisti e sulle cessioni effettuate e saltate

de laurentiis giuntoli sarriIl calciomercato è ormai terminato e nonostante siano solo tre gli acquisti, di cui uno in ottica futura, i tifosi del Napoli sembrano essere fiduciosi per il campionato. Il Milan ha fatto un ottimo mercato e la Juventus, nonostante la cessione di Bonucci, non sembra essersi indebolita ma proprio il Napoli è vista, da esperti e non, come la squadra che può dare filo da torcere alla vecchia signora nella corsa scudetto. Infatti la Roma potrebbe aver perso tanto dalla cessione dei big come Salah, Szczesny, Rudiger e l’Inter non è riuscita a completare la rosa che vede alcune falle in difesa, con soli tre difensori centrali per due posti.

I titolari del Napoli non sono cambiati e, quindi, nessun big è stato ceduto. Conferma per Mertens, dopo la fantastica stagione passata, che ha sposato  il progetto Napoli così come Reina: il portiere, nonostante l’insistente offerta del PSG, che punta a vincere la Champions League, e il contratto in scadenza, ha deciso di restare all’ombra del Vesuvio per provare a conquistare lo scudetto con i compagni azzurri. Anche Insigne, spesso cercato in Premier League, è rimasto a Napoli così come tutto il centrocampo in blocco, dal capitano Hamsik, alla sua undicesima stagione azzurra, fino a Rog, poco utilizzato nella passata stagione, ed infine la coppia centrale Koulibaly-Albiol, con il primo più volte accostato al Chelsea e il secondo che sembrava vicino al ritorno al Valencia.

Acquistato un nuovo terzino sinistro per far rifiatare il titolare Ghoulam: il portoghese Mario Rui, dopo la brutta stagione alla Roma passata quasi completamente in infermeria, è tornato da mister Sarri che lo fece esplodere ad Empoli e che spera possa fargli riprendere la sua forma fisica. Il secondo acquisto, invece, è il ricambio per l’attacco: l’ala destra Ounas è stata acquistata per far rifiatare Callejon ma può sostituire anche Insigne sulla sinistra. Sembrava vicino l’acquisto di un’altra ala per la fascia sinistra ma Berenguer ha preferito il Torino. L’ala ex Osasuna aveva intenzione di cambiare aria dopo la retrocessione in Secunda Division della squadra spagnola d’origine ma forse ha scelto troppo in fretta la sua destinazione: sicuro  di giocare sulla sinistra con i granata, potrebbe già aver perso il posto a causa dell’acquisto da parte di Cairo di Niang del Milan, che con ogni probabilità dovrebbe scalzarlo.

Rimasto, invece, a Napoli in quel ruolo Giaccherini che non è riuscito ad accasarsi al Chievo nell’ultimo giorno di mercato. Il passaggio in prestito ai clivensi sembrava ormai fatto ma l’ingaggio sarebbe restato a carico del Napoli e di conseguenza il DS Giuntoli ha preferito lasciarlo in squadra in caso di emergenza; difficilmente giocherà qualche partita, nonostante le tre competizioni, ma in caso di infortuni, scongiuri permessi ai tifosi del Napoli, potrebbe essere utile avere un ulteriore ricambio. Altro esubero rimasto in squadra è Tonelli: il difensore centrale è stato più volte accostato al Torino che alla fine, però, ha virato su Burdisso ex-Genoa. Fuori dalla lista Champions, il centrale ex-Empoli potrebbe essere anche spostato sulla fascia destra di difesa per sostituire, in caso di turn over, Hysaj e Maggio.

Proprio sulla fascia destra si sarebbe potuto intervenire, vista l’eta avanzata di Maggio e le ultime prestazioni non al meglio di Hysaj, ma nessun nome è state realmente accostato al Napoli in quel ruolo durante questa sessione di mercato. Questo dovrebbe essere l’ultimo anno di Maggio e quindi nella prossima stagione, o chissà a gennaio, si interverrà anche lì. Ultimo acquisto, all’ultimo giorno di mercato, infine, Inglese dal Chievo: la giovane punta piace molto a Giuntoli ma, essendo chiusa in attacco da Mertens e Milik, resterà un altro anno a Verona per fare maggiore esperienza da titolare.

Le cessioni più importanti, invece, sono state effettuate negli ultimi giorni di mercato. Pavoletti si è accasato al Cagliari che, con la cessione di Borriello alla Spal, aveva bisogno di un altro attaccante oltre Sau e Farías; la formula d’acquisto è quella del prestito con obbligo di riscatto fissato a 10 milioni più 2 di bonus. Il calciatore era costato 18 milioni solo a gennaio e non è stato quasi mai utilizzato da mister Sarri, mentre con ogni probabilità nella squadra sarda giocherà insieme a Sau in un attacco a due. Infine il colombiano Zapata e il croato Strinic sono stati acquistati nelle ultime ore di mercato dalla Sampdoria di Ferrero in un pacchetto che ha fruttato 22 milioni alle casse del Napoli. L’attaccante era chiuso, similmente a Pavoletti, dall’exploit di Mertens nel ruolo di punta e da Milik come primo sostituto del belga; intenzionato a giocare titolare, quindi , non era interessato a tornare a Torino, dove il bomber Belotti resta inamovibile non essendosi concretizzato il suo passaggio al Monaco. Il terzino ugualmente aveva la necessità di giocare titolare in vista dei mondiali del 2018 e quasi sicuramente potrà mettersi in mostra in quel di Genova, sponda appunto Samp.

Le ulteriori cessioni sono state quelle di De Guzman al Eintracht di Francoforte in Germania oltre ai giovani in prestito nei campionati inferiori, tra cui spiccano: Roberto Insigne e Dezi al Parma in B, Ghaorè al Palermo e Bifulco alla Pro Vercelli sempre in B e Grassi alla Spal.

Il mercato quindi non ha entusiasmato tantissimo, ma, a parte qualche possibile ulteriore attenzione al reparto difensivo, la squadra sembra non aver alcuna necessità. Gli undici titolari hanno entusiasmato nello scorso campionato e sono sempre più uniti sotto la guida di mister Sarri e il carisma di Pepe Reina e hanno tutti insieme il sogno e l’obiettivo di conquistare finalmente lo scudetto per rendere felici ed orgogliosi tutti i tifosi azzurri.

Erasmo Micera

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