Non sono chiari ancora dinamica e movente. I due feriti si sono recati con mezzi propri al pronto soccorso dell’ospedale San Leonardo lamentando ferite sia al malleolo che al fianco. Le loro condizioni non sono gravi tanto che saranno guaribili in pochi giorni. E’ alta però l’attenzione delle forze dell’ordine che stanno cercando di far luce sulla vicenda.
Chi sono i due pregiudicati
Giovanni Battista Panariello, 20 anni. Michele De Luca, 57 anni. Sono questi i due uomini protagonisti della sparatoria di questo pomeriggio al Centro Antico di Castellammare di Stabia. Il secondo, in modo particolare, è il fratello del boss Antonio De Luca che un tempo governava nel quartiere nella periferia sud. Una parentela da tenere sotto controllo per scoprire il movente dell’agguato: potrebbe trattarsi anche di una vendetta nel mondo della camorra.
L’allerta è alta in tutta la città di Castellammare dopo l’uccisione del boss Fontana, quasi due mesi fa. In quel caso, l’ex ras dell’Acqua della Madonna venne raggiunto ad Agerola e venne freddato da alcuni sicari che poi fecero perdere le loro tracce nelle stradine dei Monti Lattari. L’omicidio Fontana segue una scia di eventi criminali consumati nella periferia nord dove due ventenni, per questioni futili, diedero il via ad una serie di sparatorie, la prima delle quali al rione Annunziatella durante la festa patronale. Una situazione complicata per le forze dell’ordine che dovranno affrontare un nuovo caso: a Castellammare si è ritornato a sparare.