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Blitz nelle “Case Celesti” di Secondigliano: sequestrata la droga dello “sballo”

Blitz antidroga nelle Case Celesti, rione popolare situato nel quartiere di Secondigliano. I carabinieri della Compagnia Stella dopo un’attenta opera investigativa hanno fatto irruzione ieri sera nella zona ritrovando e sequestrando circa 2 kg di eroina, 2,6 kg di cocaina, 112 gr di crack, mezzo chilo di metamfetamina, 4 involucri (1 di eroina e 3 di cocaina dal peso complessivo di 700 grammi) oltre a 1,5 kg di sostanze chimiche usate per tagliare eroina e cocaina.




Nella stessa operazione è stato sequestrato anche materiale per il confezionamento, flaconi di tranquillanti, cinque bilancini elettronici e migliaia di contenitori di plastica. Il deposito dello stupefacente era ubicato sull’ultimo pianerottolo della Scala B dell’Isolato 6, all’interno di un contenitore di metallo a scorrimento dotato di apertura telecomandata, abilmente occultato in una intercapedine ricavata a fianco del vano ascensore.




I carabinieri avrebbero inoltre ritrovato un registro contabile che una volta decifrato potrebbe fornire agli inquirenti un quadro preciso del volume d’affari prodotto dalla piazza di spaccio. L’operazione si colloca a pieno titolo nell’opera di bonifica messa in atto a Secondigliano dalle forze dell’ordine e dalla magistratura per arginare lo spaccio di droga, all’ingrosso e al minuto, storicamente fiorente nel quartiere.




Il dato più allarmante sarebbe la facilità con la quale i clan riuscirebbero ad approvvigionarsi di stupefacenti nonostante gli ingenti sequestri effettuati dalle forze di polizia e il monitoraggio continuo della zona da parte sempre delle uniformi di Stato. Radio mala parlerebbe di più canali usati dai signori della droga di Secondigliano per non far mancare mai la materia prima a tossici e tossicofili.




Una rete di fiancheggiatori e insospettabili corrieri contribuirebbe ad alimentare un business spaventoso che consentirebbe alla camorra di acquistare armi, beni immobili, società e quel che è peggio di corrompere infedeli funzionari pubblici, professionisti e politici ad ogni livello.

Alfonso Maria Liguori

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