Tragedia a Pozzuoli, famiglia muore nel cratere della Solfatara

I tre sarebbero caduti nel fango bollente, in una voragine profonda tre metri, che si è aperta mentre padre e madre stavano inseguendo il figlio di 11 anni

Morta una famiglia di Torino nel cratere della Solfatara di Pozzuoli. Padre di 45 anni, madre di 42 e un figlio di 11. Si è salvato solo l’altro bambino di 7 anni.

I tre sarebbero caduti nel fango bollente, in una voragine profonda tre metri, che si è aperta mentre padre e madre stavano inseguendo il figlio di 11 anni: questa la prima ricostruzione della tragedia – secondo quanto si apprende dalla Protezione Civile campana.

Il ragazzino avrebbe superato la cordicella che delimita la zona visitabile penetrando nell’area interdetta alle visite. Ad estrarre i corpi delle tre vittime sono stati i vigili del fuoco. Sul posto sta andando il magistrato di turno.

Il bambino avrebbe oltrepassato il limite consentito del cratere finendo in una zona di ‘sabbie mobili’, terreno friabile da dove provengono forti esalazioni di gas e perdendo i sensi. Il padre, nel tentativo di tirarlo su è stato risucchiato e, a sua volta, la madre ha cercato di aiutare il marito: entrambi sono stati sopraffatti dalle esalazioni.

“Sono qui da quarant’anni e un incidente del genere non è mai accaduto”. A parlare è Armando Guerriero, titolare dell’omonimo bar che dal 1931 sorge a poca distanza dall’ingresso della Solfatara. Guerriero riferisce che poco dopo la tragedia il piccolo, l’unico sopravvissuto della famiglia, è stato portato all’interno del suo bar. “Abbiamo cercato di tranquillizzarlo, ovviamente era molto scosso”, aggiunge Guerriero. “Di continuo ci ha chiesto dei suoi familiari”, prosegue il titolare del bar.

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano
Condividi
PrecedenteSpacciatore 33enne beccato in flagranza a Napoli: arrestato in via Arenaccia
SuccessivoDue giorni di cultura a Somma Vesuviana, al complesso di Santa Maria del Pozzo
Il giornale “il Gazzettino vesuviano”, fondato nel 1971 da Pasquale Cirillo e attualmente diretto da Gennaro Cirillo, si interessa principalmente delle tematiche legate al territorio vesuviano e campano; dalla politica locale e regionale, a quella cultura che fonda le proprie radici nelle tradizioni ed è alla base delle tante associazioni e realtà che operano sul territorio.Siamo impegnati a garantire la massima qualità e la massima integrità nel nostro lavoro giornalistico. Ci impegniamo a mantenere alti standard etici e professionali, evitando qualsiasi conflitto di interesse che possa compromettere la nostra indipendenza e la nostra imparzialità.Il nostro obiettivo è quello di fornire ai nostri lettori notizie e informazioni affidabili su una vasta gamma di argomenti, dalle notizie di attualità ai reportage approfonditi, dalle recensioni ai commenti e alle opinioni. Siamo aperti a suggerimenti e proposte dai nostri lettori, e ci impegniamo a mantenere un dialogo aperto e costruttivo con la nostra community.