Aggrediti 2 vigili a Ercolano da un automobilista in contravvenzione: l’episodio è accaduto ieri sera intorno alle 19,30 nella cittadina degli scavi e ha visto protagonisti due operatori della Polizia Locale, Ferdinando Cilvani e Gaetano Zito.
Questi i fatti: alcuni cittadini avevano allertato i caschi bianchi della presenza di un autoveicolo in sosta vietata che penalizzava fortemente la circolazione nella I traversa di via IV Novembre, ovvero a ridosso della nuova caserma dei carabinieri.
Giunti sul posto gli operatori stavano procedendo ad elevare regolare contravvenzione quando sono stati raggiunti dal proprietario dell’auto che con tono minaccioso li esortava a lasciar perdere e andarsene.
A quel punto visto il comportamento scorretto dell’uomo i vigili invitavano lo stesso a declinare le proprie generalità ottenendo un netto rifiuto e la reazione dell’uomo che tentava di infilarsi nel veicolo per scappare. Nel tentativo di fermare il soggetto uno dei 2 operatori è stato scaraventato a terra dallo stesso.
Solo il sangue freddo e la professionalità di Cilvani e Zito hanno consentito di fermare il responsabile e tradurlo nell’auto di servizio in stato di fermo. All’altezza del Municipio di Ercolano l’uomo ha cercato nuovamente di divincolarsi e scappare dall’auto. Ancora una volta gli operatori sono riusciti a bloccarlo e condurlo al comando.
Successivamente i caschi bianchi sono stati medicati al pronto soccorso dell’ospedale Maresca di Torre del Greco con prognosi di 3 e 5 giorni. In supporto dei vigili sono intervenuti presso il Comando di Polizia Locale i carabinieri che hanno preso in custodia il responsabile dell’aggressione, a cui carico sono risultati alcuni precedenti, ponendolo, su disposizione del magistrato di turno, agli arresti domiciliari in attesa del processo per direttissima che si celebrerà in mattinata.
I cittadini che hanno assistito alla scena si sono complimentati con Cilvani e Zito per la capacità operativa e il buon senso mostrati, doti che hanno impedito ad un già vergognoso episodio di degenerare ulteriormente.
“Abbiamo fatto solo il nostro dovere”: univoco il commento di Cilvani e Zito che con il loro comportamento hanno fatto onore alle uniformi che indossano dimostrando come nessuno possa illudersi di assumere atteggiamenti violenti e prevaricatori nei confronti degli operatori dell’ordine o degli onesti cittadini senza subirne poi le conseguenze anche penali.
Alfonso Maria Liguori