Controlli a tappeto nella stazione di Napoli Centrale: fermato corriere di banconote false

L'uomo è originario di Vibo Valentia. Al momento è rinchiuso nel carcere di Poggioreale

napoliNel quadro della quotidiana attività di prevenzione generale e di controllo economico del territorio finalizzata al contrasto dei traffici illeciti, soprattutto in corrispondenza delle aree aeroportuali e degli snodi ferroviari, i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli hanno tratto in arresto, in questi giorni, un cittadino italiano trovato in possesso di 1.100 euro di valuta falsa.

In particolare, nel corso di un controllo all’interno della locale stazione ferroviaria di Napoli Centrale, i finanzieri si imbattevano in d.v. – 48enne originario di Vibo Valentia – già noto alle forze dell’ordine, che alla vista degli operanti cercava di dileguarsi tra i numerosi viaggiatori presenti al momento. Il soggetto, bloccato mentre si apprestava a mettersi in viaggio per Roma, luogo ove presumibilmente il denaro falso sarebbe stato smerciato, risultava in possesso di 21 banconote, del taglio facciale di 100 e 50 euro – nuova serie Europa -, pregevolmente contraffatte ed in grado di ingannare facilmente gli ignari utilizzatori.

La “nuova serie Europa”

In specie, la “nuova serie Europa”, introdotta dalla BCE solo nello scorso mese di aprile, è stata adottata appositamente con nuove caratteristiche di sicurezza volte a contrastare il fenomeno del falso, ampiamente diffuso nei paesi dell’Unione Europea. Al termine del servizio, il citato corriere è stato immediatamente tratto in arresto e tradotto presso la casa circondariale di Napoli – Poggioreale, a disposizione dell’autorità giudiziaria, mentre le banconote sono state poste sotto sequestro. L’odierna attività di servizio testimonia il costante presidio esercitato dalla Guardia di Finanza di Napoli sul territorio a contrasto dell’illegalità economico-finanziaria.

Secondo quanto ricostruito dai militari, inoltre, nessuna delle banconote sequestrate al 48enne di Vibo Valentia sarebbe stata messa in commercio nell’area napoletana. Si spera in una fattiva collaborazione dell’uomo per ricostruire tutta l’organizzazione e chiudere, in particolare, tutti i laboratori sparsi per il Meridione. La lotta alle banconote false continuerà nei prossimi mesi.

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