Nello specifico l’uomo, recatosi agli sportelli dell’Ufficio Immigrazione, per far richiesta di asilo politico, è stato notato dai poliziotti mentre effettuava delle fotografie.
A tanto i poliziotti, insospettiti da tale atteggiamento, lo hanno fermato al fine di procedere alla sua identificazione; a seguito di un approfondito controllo sulla persona e su uno zaino è stato trovato in possesso di una bomba da fucile anticarro, di produzione italiana ad uso esercitazione militare priva di cartuccia di lancio e carica esplosiva e, pertanto, assolutamente inoffensiva.
Gli agente della Digos immediatamente intervenuti sul posto hanno verificato la sua posizione di cittadino irregolare sul territorio nazionale è già gravato da due provvedimenti di espulsione. Non risultano precedenti penali a suo carico.
Sul gravissimo episodio è intervenuto il Segretario Generale Provinciale del sindacato di Polizia Coisp Giuseppe Raimondi che ha dichiarato: “ Sono stato immediatamente avvisato circa l’episodio in questione che è la conferma di quanto sia critica la questione sicurezza. Quanto avvenuto stamane presso l’ufficio immigrazione dimostra che il pericolo attentati interessa tutto e tutti, non c’è un posto sicuro.
Se da un lato tutto ciò è preoccupante, dall’altro ci tranquillizza come a Napoli l’apparato di sicurezza prontamente attuato sia stato efficace; i protocolli operativi che vedono tra l’altro, anche l’intervento di personale specializzato anti terrorismo hanno dato risposte ampiamente positive nonostante la scarsità di equipaggiamento; l’uomo è stato bloccato e la sicurezza degli operatori e dei cittadini garantita.
L’emergenza terrorismo, all’apparenza potrebbe apparire come una guerra persa, – prosegue il leader provinciale del sindacato di polizia Coisp – ma noi non abbasseremo mai la guardia, la nostra missione a disposizione della cittadinanza non si esaurirà mai, seppure il Comparto Sicurezza non sia adeguatamente ricompensato dalle Istituzioni che invece continuano a mortificarlo quotidianamente. Chiediamo al Questore di Napoli, Antonio De Iesu, di ricompensare adeguatamente i Suoi uomini per la brillante operazione portata a termine con alta professionalità.”