“Il nostro è un approccio bottom up nel rapporto con gli elettori: partiamo dal basso, dai territori con cui dialoghiamo e costruiamo un rapporto solido e duraturo.
Un esempio è proprio qui a Limatola: l’attuale sindaco, Domenico Parisi, è di Alternativa Popolare e fino all’anno scorso era un consigliere di opposizione. È su questa direzione che dobbiamo continuare il nostro percorso per creare un’area liberale, moderata e riformista che sia la sintesi delle forze positive del Paese”.
Così Gioacchino Alfano, sottosegretario alla difesa e ideatore e promotore del meeting di Alternativa Popolare a Limatola nel suo discorso di chiusura dell’evento.
E ha concluso: “Pertanto, noi non puntiamo a mettere una semplice bandierina sui territori ma una vera e propria pianta che va alimentata e curata. Chi decide di far parte dell’area moderata deve capire che il ruolo è paritetico e insieme lavoreremo per il rilancio del nostro Paese.
È stato questo il senso del nostro dibattito e del nostro confronto in questi due giorni a Limatola con tutte le forze rappresentative dell’area centrista”.