L’Ente comunale ha così promosso la conversione dei fondi di sponsorizzazione previsti dal contratto con la ditta affidataria del servizio in pasti gratuiti, che verranno assegnati alle istituzioni scolastiche per la successiva erogazione.
“Tale misura è volta a sostenere le famiglie numerose o in condizione di bisogno, ed è un primo concreto intervento sul rincaro della tariffa. L’aumento delle tariffe riguarda l’anno 2017 ed il contributo richiesto a ciascuna famiglia è pari al costo del pasto sostenuto dal comune; per il prossimo esercizio finanziario l’ Amministrazione verificherà, partendo dai dati di bilancio e dalle disponibilità che si creeranno, la possibilità di applicare un sistema di tariffazione diverso”.
Ricordiamo che con deliberazione n°56, il 23 giugno la commissione straordinaria si è pronunciata sulla riapprovazione delle tariffe del servizio di refezione scolastica, stabilendo l’istituzione di unica fascia economica per tutti i fruitori del servizio a copertura totale dei costi di gestione, sospendendo qualsiasi forma di riduzione o esenzione, dando mandato agli uffici competenti di predisporre gli adeguamenti regolamentari, rinviando a future ed eventuali deliberazioni diverse disposizioni sulla tutela di particolari categorie sociali.
Questo è il primo passo per intervenire su uno degli aspetti più critici della città, le politiche sociali, troppe volte messe da parte e fulcro dell’intervento necessario a garantire il ripristino della dignità e del rispetto per il prossimo.
Giuseppe Raviotta