Prende corpo, nelle ultime ore, anche la pista che porta alle dimissioni. Il sindaco potrebbe scegliere questa opzione per prendersi qualche giorno in più e per poter risolvere i problemi al momento presenti nella sua maggioranza. Sarà, comunque, un nuovo giorno di consultazioni a Palazzo Farnese dove i membri dell’Area Civica saranno attesi in Comune per dei nuovi confronti con il primo cittadino.
Il pugno di ferro del Pd
La volontà del Pd di mantenere tutto intatto e gran parte delle deleghe. E’ questa la motivazione che ha spinto l’Area Civica a contestare apertamente i Dem. La decisione di bloccare qualsiasi tipo di trattativa è arrivata direttamente dall’alto (Mario Casillo) ma non è stata accettata dai centristi visti i patti pre – elettorali che sono stati sanciti. D’altro canto, l’Area Civica sarebbe pronta a passare nelle file dell’opposizione in compagnia di Ciro Cascone. Quest’ultimo rappresenta Campania Libera, la lista del Presidente De Luca, ed è stato escluso dalle trattative per il rimpasto. Di conseguenza, la sua posizione diventa determinante.
I numeri per la sfiducia
In città ormai non si parla d’altro: Pannullo è pronto a dire addio al ruolo di sindaco. I numeri per la sfiducia ci sono: oltre i consiglieri di opposizione (Salvatore Vozza, Vincenzo Amato, Alessandro Zingone, Mara Murino, Gaetano Cimmino, Antonio Cimmino, Vincenzo Ungaro, Tina Somma), sarebbero pronti a firmare la sfiducia anche Eutalia Esposito, Salvatore Ercolano, Nino Giordano, Angela Duilio e Ciro Cascone. Dopo solo un anno di amministrazione, Pannullo è in seria difficoltà. Le prossime ore saranno cruciali.