La donna fu attrice e cantante di grande successo, diffondendo per tutto il mondo la cultura e la musica nostrana (ricordiamo la sua grande interpretazione de “La Gatta Cenerentola). L’iniziativa del Premio è del Master di drammaturgia e cinematografia dell’Università Federico II e dell’Associazione PartenArt.
La manifestazione si è svolta in due giorni: il primo con un convegno internazionale il cui argomento verte sulla vita degli artisti, oltre che su quella di Concetta Barra, di Eduardo De Filippo e di Totò, con l’intervento di molti studiosi e giornalisti esperti di musica e cultura napoletana.
Nel secondo giorno, un’apposita commissione ha assegnato il riconoscimento a Giovanna Mezzogiorno, al regista Ospetek, allo scrittore Diego De Silva, al poeta Elio, Pecora, al giornalista Ottavio Ragone, caporedattore di Repubblica-Napoli, a Flegra Bentivegna per la tutela delle tartarughe marine, Toni Florio per la musica, Lello Esposito per l’arte, Giancarlo Cosenza per la valorizzazione di Procida.
Nella serata, Peppe Barra sale sul palco in un concerto intitolato “Il suono dei tamburi”, in onore della madre.
Federico Orsini