Castellammare, mitili venduti senza condizioni di sicurezza: maxi sequestro della Guardia Costiera

I militari hanno recuperato, nei fondali antistanti l’area portuale di Castellammare di Stabia circa 3000 chilogrammi di mitili provenienti da coltura illecita per omessi controlli sanitari

castellammareAncora una volta nella giornata di ieri gli uomini della Capitaneria di Porto di Castellammare di Stabia coordinati dal Capitano di Fregata Guglielmo Cassone, nell’ambito dell’intensa attività di vigilanza posta in essere per tutelare la sicurezza della navigazione e la legalità, per quel che concerne la filiera della pesca, la commerciabilità e la somministrazione al pubblico, hanno recuperato, nei fondali antistanti l’area portuale di Castellammare di Stabia circa 3000 chilogrammi di mitili provenienti da coltura illecita per omessi controlli sanitari. Tale operazione ha visto oltre l’intervento dei dipendenti mezzi navali anche del Nucleo Subacquei della Guardia Costiera e di personale della ASL di Sorrento.

Tale sequestro ribadisce il costante impegno rivolto alla pesca illegale, a tutela della salute dei consumatori. E’ utile ribadire in questi casi che anche i consumatori devono porre massima attenzione al momento dell’acquisto di questi prodotti, diffidando da venditori improvvisati che con ogni probabilità possono risultare i principali responsabili della messa in commercio di alimenti dannosi come quelli che oggi la Guardia Costiera ha posto sotto sequestro”.

Ennesimo sequestro a Castellammare

Non è una novità: nella zona di Castellammare si sono ripetuti per tutta l’estate sequestri di questo tipo. Oltre ai controlli su tutta la merce che viene venduta, i militari della Capitaneria di Porto stabiese si sono concentrati anche sulla pesca di frodo e sui tanti datterari che popolano il litorale sorrentino.

Anche se ormai il programma estivo di Mare Sicuro è quasi del tutto terminato, i controlli della Guardia Costiera saranno garantiti anche per tutto il periodo invernale, specialmente a ridosso delle festività natalizie. E’ in questo periodo che i datterari tornano alla carica per rifornire i tanti ristoranti della zona e i tanti venditori stabiesi e sorrentini. I datteri possono garantire guadagni per migliaia di euro come testimoniato dalle ultime indagini delle forze dell’ordine.

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