Scatta l’ora del primo derby stagionale per la Juve Stabia: gli stabiesi fanno visita stasera alla Paganese al “Marcello Torre”. Gli azzurrostellati sono avversari storicamente ostici per i gialloblù che in trasferta non potranno avvalersi del tifo dei propri sostenitori a seguito del divieto scattato in settimana. La sfida sotto il campanile non arriva in un momento propizio per la formazione del duo tecnico Caserta-Ferrara: la prima sconfitta interna, maturata sul neutro del “Pinto”, ha scombussolato i piani di crescita della squadra stabiese. Il pesante 1-3 contro il Trapani potrebbe aver lasciato scorie nel morale: il secondo tempo contro i siciliani è stato da brividi con Morero e compagni che si sono lasciati ribaltare dopo l’illusorio vantaggio siglato da Simeri. La Paganese capita ora a puntino e costituisce già un crocevia per la Juve Stabia: c’è infatti da cancellare lo “zero” nella casella delle vittorie dopo tre partite disputate.
Così il tecnico Caserta alla vigilia del match:”Bisogna far tesoro degli errori fatti nello scorso match e voltare subito pagina. La Paganese è un’avversaria scorbutica, ci terrà a fare bella figura al cospetto dei propri tifosi, ma noi puntiamo al massimo risultato”. Sul fronte formazione: ”C’e ancora qualche giocatore non al top in seguito ad infortunio, ma facciamo il massimo per recuperare gli effettivi. Ho fiducia che tutti possano contribuire fattivamente”.
L’handicap di non avere ancora a disposizione il “Menti” e le oggettive difficoltà di trovare un efficace amalgama dopo l’innesto di nuovi calciatori hanno causato la partenza a rilento dei gialloblù. Anche sotto il profilo tattico si ha l’impressione di un perdurante “work in progress”: infatti il passaggio al 3-5-2 iniziale contro il Trapani dopo il 4-3-3 presentato nella doppia trasferta contro Andria e Catanzaro non ha conferito quelle certezze necessarie a dare una fisionomia precisa alla Juve Stabia. Caserta e Ferrara sfogliano la classica margherita per decidere l’undici titolare da mandare in campo stasera. Tutto dipenderà dal modulo scelto, che nella rifinitura di ieri e’ stato il 4-3-3. In attacco può essere arrivato il momento di Paponi dal primo minuto dopo aver superato le recenti noie fisiche ma anche Simeri scalpita in virtù della discreta prestazione contro il Trapani. In difesa ballottaggio fra i centrali Bachini e Allievi, mentre a centrocampo mancherà ancora Viola (all’ultimo turno di squalifica), al suo posto uno fra Capece e Calò. Il derby di stasera rappresenta il match numero 18 di scena nello stadio di Pagani: i precedenti recitano 9 vittorie per i locali, 5 pareggi e 3 successi stabiesi, l’ultimo dei quali lo scorso anno per 1-2.