Da tre a cinque anni di carcere per chi costruisce edifici abusivi, sospensione delle imprese edili e dei professionisti che realizzano le case e per i funzionari pubblici che permettono l’allacciamento ad acqua, luce e gas, sanzioni alle aziende erogatrici di energia che forniscono utenze e la creazione di un’agenzia nazionale per gli abbattimenti.
Questa la proposta lanciata dalla Regione Campania al Parlamento, al Governo, alle associazioni, perché la facciano propria e la trasformino in una nuova legge che “blocchi la costruzione di edifici abusivi da oggi in poi”, ha spiegato il governatore della Campania Vincenzo De Luca.
La proposta della Campania per una legge più dura sull’abusivismo edilizio nasce, ha detto ancora De Luca, perché “dopo l’impugnativa da parte del Governo della legge regionale sull’abusivismo, e dopo le polemiche per il terremoto di Ischia, nessuno ha fatto niente. Siamo alla stessa situazione degli ultimi trent’anni”, ha sottolineato il governatore delle Campania.
“Ecco, quando De Luca avrà fatto pace con i suoi compagni di partito a Roma e messo d’accordo verdi e rifondaroli, allora ci chiami e gli spiegheremo come fare per risolvere i problemi della casa ai cittadini campani”. Così in una nota il Coordinamento regionale campano di Forza Italia.
“Da anni – prosegue la nota – siamo gli unici a batterci per difendere il sacrosanto diritto alla casa dei campani, mentre la sinistra ha creato disastri su tutto il territorio. Da noi credibilità e concretezza, da De Luca e compagni la solita fuffa inconcludente da pre campagna elettorale”.