Centinaia di immigrati chiedono asilo politico: caos e feriti a Napoli

Una vicenda però che ha evidenziato una criticità che va affrontata in tempi utili per evitare che in futuro gli animi si scaldino oltremodo

Nella mattinata di oggi presso l’Ufficio Immigrazione della Questura di Napoli sito in via Galileo Ferraris a Napoli si è accalcata una folla composta da oltre 200 immigrati, oltre quelli ufficialmente convocati, per presentare istanza di asilo politico.

Una ressa tale all’ingresso del sito di Polizia da richiedere per motivi di ordine pubblico l’intervento di una squadra del Reparto Mobile: necessario l’intervento degli agenti per contenere alcuni extracomunitari che in evidente stato di agitazione tentavano di eludere la fila. Non sono mancati brevi momenti di tensione: fortunatamente la professionalità degli operatori dell’ordine ha evitato che la situazione degenerasse.




Solo alcuni poliziotti avrebbero riportato lievi contusioni nel tentativo di riportare l’ordine tra gli immigrati. Una vicenda però che ha evidenziato una criticità che va affrontata in tempi utili per evitare che in futuro gli animi si scaldino oltremodo e si verifichino scontri violenti.

A tal fine, d’intesa con la facoltà di Ingegneria della Federico II, l’Ufficio Immigrazione sta elaborando un progetto di “agenda elettronica” per garantire agli extracomunitari di richiedere e ottenere un appuntamento cadenzato per presentare istanza di asilo politico. Un’iniziativa che testimonia l’attenzione sempre alta delle istituzioni competenti in materia di immigrazione.




La Polizia di Stato ancora una volta ha mostrato tempestività d’intervento e capacità d’analisi indispensabili a garantire un tranquillo svolgimento dei servizi all’interno dell’Ufficio Immigrazione, sezione della Questura perennemente assediata da stranieri e spesso teatro di tensioni scaturite dall’esasperazione di vuole a tutti i costi regolarizzare la propria posizione in Italia.

Alfonso Maria Liguori

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Pubblicista, con formazione scolastica classica e frequenza universitaria presso l'Ateneo Federico II di Napoli (corso di Laurea in Filosofia). Dal 2003 "Aml" è nato, giornalisticamente parlando, con il settimanale diocesano della Curia di Napoli "Nuova Stagione". Successivamente collabora con Cronache di Napoli, con Metropolis, con Napoli Più, svolgendo nel contempo attività di pubbliche relazioni e portavoce di politici. Impegnato nel sociale nel 2003 ha preso parte ad un progetto sociale per il recupero di minori a rischio promosso dall'associazione onlus "Figli in Famiglia" in collaborazione con il Tribunale per i Minori di Napoli. Ha curato eventi di solidarietà per associazioni onlus in favore di noti ospedali partenopei in collaborazione con l'Ubi Banca Popolare di Ancora. Ha diretto la trasmissione televisiva "Riflettori su Ercolano" (a sfondo sociale) per Tele Torre. Profondo conoscitore della strada e dei complessi meccanismi sociali che caratterizzano le problematiche di Napoli e della sua provincia, da anni collabora attivamente con il Gazzettino vesuviano.