Cosa consente di pulire in maniera ottimale tanto le strade cittadine che i pavimenti di casa? La domanda può sembrare oziosa (anche se, soprattutto al ritorno dalle ferie, le operazioni per la sanificazione degli ambienti rimasti a lungo chiusi sono molto lunghe e fastidiose), ma la risposta è piuttosto semplice: una idropulitrice, ovvero una macchina che utilizza la forza dell’acqua “trasformata” in un caldo getto di vapore.
L’utilizzo in città.
L’esempio pratico arriva dalla Liguria, e per la precisione dalla città di Chiavari, dove nello scorso mese di agosto è partita una speciale campagna di pulizia straordinaria del centro, con l’obiettivo di dare una rinfrescata (anche igienica) a vie, marciapiedi e portici, comprese le colonne dei porticati del comune. Come alleate in questa grande operazione, le tre squadre di operatori hanno contato per l’appunto su idropulitrici speciali, che utilizzavano anche prodotti a base enzimatica e profumati.
Una macchina utile.
Senza andare tanto lontano, possiamo comunque dire che l’idropulitrice oggi non è più soltanto la “sorella maggiore” e più potente delle scope a vapore, ma una macchina adatta anche a un impiego domestico perché consente un conveniente risparmio di tempo e acqua per le operazioni di pulizia quotidiane, oltre che per gli interventi più complessi come l’igienizzazione di verande, patii e grondaie, nonché degli interni ed esterni di auto e barche, per attività sia private che in ambito professionale e industriale.
Le caratteristiche da valutare.
In senso generale, questo dispositivo funziona in maniera piuttosto intuitiva: la pompa lancia un getto d’acqua ad alta pressione attraverso lo specifico ugello collocato in cima, rivelandosi dunque anche ideale per sturare scarichi intasati, che varia ovviamente in base alle caratteristiche del modello (le principali sono wattaggio, potenza e portata, che definiscono la qualità della macchina).
Un risparmio sui consumi.
Guardando alle proposte online di Giffi Market per le idropulitrici professionali, salta subito agli occhi come i modelli presenti sulla piattaforma di eCommerce siano caratterizzati da buoni valori di portata e potenza, che li rendono pertanto adatti a un impiego più intenso anche in ambito non domestico. In linea di massima, poi, non si deve pensare che usando questa macchina ci si esponga per forza a consumi idrici ed elettrici maggiori: per una comune operazione di pulizia all’esterno, una semplice pompa da giardino necessita quanto meno di 2500 litri d’acqua all’ora, mentre una idropulitrice limita il consumo a circa 500.
Addio detersivi e panni.
Allo stesso tempo, vista l’alta temperatura del vapore emesso dalla macchina la sanificazione delle superfici è pressoché immediata, al punto che si rivela superfluo l’utilizzo di ulteriori detergenti chimici o di panni per i pavimenti (altre spese che si possono risparmiare, dunque).
Occhio al prezzo.
Chiudiamo con alcuni ragionamenti sul costo di questi prodotti: come per tutti i congegni e gli elettrodomestici, il prezzo varia in base alle caratteristiche, agli accessori in dotazione e (spesso principalmente) alla marca del modello, per cui il consiglio è di guardare prima i valori tecnici e trarre le proprie valutazioni. Ad esempio, in commercio sono presenti differenti modelli che hanno un costo base inferiore ai 150 euro, che quindi si rivelano opzioni piuttosto convenienti e alla portata di molte tasche.