Adesso è ufficiale: la Regione Campania ha inserito il Comune di Castellammare nella lista di città che riceveranno nei prossimi anni diversi fondi per risollevarsi dalla crisi economica. Delle difficoltà stabiesi, soprattutto in ambito lavorativo, ormai si è detto di tutto: partendo dalle Terme e passando per Fincantieri, sono diverse le criticità presenti in città. Con l’attenzione della Regione Campania, grazie all’ennesimo “regalo” di De Luca, ora l’amministrazione comunale potrà lavorare al rilancio dell’area. Non sarà sicuramente un percorso semplice ma gli aiuti da Palazzo San Giacomo e dal Ministero saranno fondamentali per il futuro del territorio stabiese.
Particolarmente soddisfatto il sindaco Pannullo
Nonostante le tante difficoltà che stanno investendo il sindaco di Castellammare, Antonio Pannullo, per la composizione della nuova giunta, ha portato a casa un altro importante obiettivo per la città stabiese. “Castellammare nel polo industriale torrese stabiese è stata individuata dalla Regione Campania tra le aree di crisi industriale complesse indicate al MISE (Ministero dello Sviluppo Economico). Con questa decisione la Giunta De Luca ha indicato con decisione in quali aree impiegare le risorse nazionali e regionali e portare a completamento il programma di attrazione di investimenti produttivi” spiega il primo cittadino di Castellammare.
Aiuti per i lavoratori
I lavoratori saranno aiutati dallo Stato per uscire dalla crisi degli ultimi anni. Un risultato importante vista la grande emergenza stabiese. Anche la città di Torre Annunziata, così come altri 22 Comuni dell’intera Regione Campania, sono rientrati nel progetto e potranno beneficiare degli aiuti messi a disposizione. L’area di crisi più complessa, secondo quanto ricostruito dal MISE, è sicuramente quella a ridosso di Torre e Castellammare che è seguita a ruota da Salerno e Battipaglia e da Acerra – Marcianise.