“Siamo umanamente vicini a Pasquale Aliberti e alla sua famiglia. Da garantisti confidiamo come sempre nella giustizia ed auspichiamo che Aliberti receda dalla sua decisione di rinunciare al ricorso in Cassazione affinché possa giustamente avvalersi di tutti gli strumenti che il nostro sistema giudiziario prevede a tutela e a garanzia di tutti cittadini”.
Con queste parole il Coordinamento regionale campano di Forza Italia prende posizione sulla situazione giudiziaria che ha coinvolto l’ex sindaco di Scafati, indagato per violazione della legge elettorale, con l’aggravante del metodo mafioso e per scambio elettorale politico-mafioso. Al vaglio della Direzione Distrettuale Antimafia di Salerno ci sono le elezioni comunali del 2013 nel Comune di Scafati e le Regionali in Campania del 2015, nelle quali era candidata Monica Paolino, moglie di Aliberti.
Dopo la recente pronuncia, sfavorevole a Pasquale Aliberti, del tribunale del riesame di Salerno, sono state accolte le richieste avanzate dalla Direzione Distrettuale Antimafia (Dda) in merito all’arresto, Aliberti ha dichiarato di voler rinunciare al ricorso in Cassazione.
Gli ex consiglieri ed assessori scafatesi di maggioranza hanno detto la loro sulla vicenda, preparando un documento congiuntamente: “Restiamo interdetti e ancora una volta basiti per la decisione espressa dal riesame riguardo l’ex sindaco Pasquale Aliberti. Confidiamo nella magistratura, ancora una volta, ma non possiamo rimanere in silenzio rispetto a una sentenza che capovolge la visione che abbiamo sempre avuto di un uomo, di un politico, di una persona perbene, che ha fatto della politica e della sua città il centro della sua vita.
Una passione sconfinata, un amore più grande forse di se stesso verso Scafati, sono queste le cose che in tanti, tantissimi, abbiamo sempre ravvisato in lui. Nient’altro. Continuiamo a credere nella sua assoluta innocenza e restiamo inorriditi dalle esclamazioni di vittoria, di chi, solo per sentito dire o per odio personale brinda al fallimento, alla sconfitta. Questi, sono sentimenti di odio che non fanno parte della nostra cultura, sono sentimenti di odio che uccidono e mortificano una società intera.”
Francesco Carotenuto, di “Scafati Arancione”, afferma che “non si può sciacallare politicamente su una questione giudiziaria”. Noi per Salvini resta in silenzio stampa. In attesa dell’evoluzione della vicenda a Scafati si percepisce un disagio non indifferente, la città è ormai commissariata da diversi mesi ed il giorno delle elezioni è lontano.
Giuseppe Raviotta