Le indagini, dirette da questa Procura, sono state svolte a seguito di un furto di autovettura occorso il 5 novembre ai danni di un impiegato sessantenne di Gragnano. Quel giorno, il De Luca, a bordo di una vettura, accostandosi al veicolo condotto dalla vittima, segnalava un presunto inconveniente meccanico, inducendo il guidatore ad arrestare la marcia e a scendere dal veicolo.
Nell’auto, lasciata accesa e a pochi metri, repentinamente si introduceva il Reale, dandosi a precipitosa fuga. L’attività, basata sull’esame delle immagini dei circuiti di videosorveglianza presenti, sui riconoscimenti fotografici e sulle dichiarazioni della vittima: identificare compiutamente i complici del furto; individuare il numero esatto della targa della vettura utilizzata, in uso ai due arrestati.
Entrambi gli indagati erano già detenuti da febbraio scorso, perché destinatari di analoga misura emessa dal GIP del Tribunale di Napoli: il Reale, agli arresti domiciliari, è stato condotto presso la citata struttura carceraria, ove il De Luca, trovavasi già ristretto.