Ilaria? e cosa c’entra un nome di donna sui goal fatti? Semplice, è tutto merito del Caso, ma non un Caso normale, un Caso Naturale che ha voluto dedicare i suoi due goal alla sua fidanzata.
Con la speranza che alla fine del Campionato possa dedicarle anche la vittoria finale, passiamo alla gara. Primo tempo, giocato ad un buon ritmo con il Caso Naturale che va in goal, dopo che altre occasioni erano state sciupate dai suoi compagni di reparto.
Cambia la scena, i bianchi (oggi in maglia nera) cominciano a giocarsi addosso, pregni del loro tasso tecnico et voilà la frittata è fatta. Errore del difensore che sta per aspettare che la palla esca sul fondo, ma viene gabbato da un recupero avversario, palla al centro, batti e ribatti, De Marino pareggia.
Il Savoia rimane freddato, ma il peggio sta per arrivare e lo stesso De Marino si regala la doppietta ribadendo in rete una corta respinta del portiere. Le nuvole nere si abbassano sul Giraud, Fabiano viene contestato, quale responsabile del crollo, ma poi qualcosa avviene.
Entra Di Paola e si ricambia la scena. I giocatori in maglia nera, quasi non credono al risultato che sta maturando e cominciano a giocare col coltello fra i denti, non più leziosità, ma lottare col cuore e i risultati arrivano con Esposito ed il bomber Caso Naturale.
In sala stampa si respira aria fresca, il mister Formicola, del Volla, non drammatizza sul risultato finale ma sa di avere una squadra che sa lottare anche su campi impossibili come il Giraud.
Fabiano, d’altro canto è soddisfatto per la grande prova di carattere dei suoi uomini: e i tifosi? Beh s’è vinto, lo spettro della beffa mariglianese, non s’è ripetuta e si va avanti così. Altri sponsor stanno arrivando, la Società ha chiuso la campagna abbonamenti a quota 200 ed il botteghino sta andando bene. Spettatori quasi mille, tutti contenti e, come dice il Cigno, e n’è niente.
Ernesto Limito