La vittoria convincente di domenica contro il Cagliari, unita al pareggio della Juventus contro l’Atalanta, pone gli azzurri in vetta alla classifica di Serie A con 21 punti e un vantaggio più due rispetto alla “vecchia signora” e all’Inter di Spalletti. Partita spettacolare contro i sardi con un netto risultato di 3-0 e un dominio nella fase di gioco che permette soltanto in pochissime occasioni ai giocatori di Rastrelli di avvicinarsi alla porta di Reina per tentare il tiro.
Le giocate spettacolari del trio di attaccanti sono ormai sulla bocca di tutti e gli azzurri ricevono elogi da tutta Europa. I paragoni con Guardiola si sprecano per mister Sarri e i numeri parlano chiaro: miglior capolista di Europa grazie alle sette vittorie in sette giornate con un bottino di 25 reti all’attivo e soltanto 5 goal subiti; meglio delle rispettive prime classificate Borussia Dortmund, Barcellona, Manchester City/Manchester United (a pari punti, ndr) e Paris San Germain anche per quanto riguarda tiri effettuati, tiri nello specchio e tiri subiti. I tifosi continuano a sognare e l’obiettivo ormai è chiarissimo. Da inizio anno tutti i calciatori lo hanno dichiarato e ce la metteranno tutta per raggiungere lo scudetto: Reina ha rifiutato il PSG per alzare il trofeo sotto il Vesuvio; Gholam, prossimo al rinnovo (che dovrebbe arrivare durante la sosta delle nazionali, ndr), è nella sua miglior forma con 2 goal all’attivo; Koulibaly continua a confermarsi uno dei migliori difensori centrali d’Europa; il capitano Hamsik finalmente si è sbloccato con un goal sull’assist stupendo di Mertens; mentre sul trio d’attacco si sprecano ormai le parole di esaltazione.
Unica nota negativa, fin qui, è stata l’infortunio di Milik: da poco ritornato dopo la rottura al crociato sinistro, l’attaccante polacco è stato costretto a sottoporsi ad ulteriore intervento per la rottura del crociato destro; con ogni probabilità dovrebbe tornare a gennaio al servizio di Sarri, lasciando il ruolo di vice-Mertens scoperto fino al mercato invernale. I compagni di squadra sono vicini a Milik e lo attendono con ansia, continuando a vincere anche per lui. Al momento sono ancora ignote le intenzioni del mister per far rifiatare il belga, ma la soluzione più probabile dovrebbe essere quella di spostare centralmente Callejon e inserire uno tra Ounas o Rog sull’ala destra. Resta tutto da vedere e chissà che i primi di gennaio non arrivi una nuova punta o quel Inglese acquistato nell’ultimo giorno di mercato estivo e lasciato in prestito al Chievo Verona.
Dopo la sosta ci sarà la vera “prova del 9” per gli uomini di Sarri in un trittico di partite che li porterà a sfidare Roma, Manchester City e Inter in 7 giorni. È qui che si vedrà la vera forza del Napoli, dopo essere riuscito a non cadere nelle partite contro le “piccole” che negli anni scorsi portavano via tanti punti per la lotta scudetto. Il Napoli stavolta è maturo e farà di tutto per alzare quel trofeo che da troppi anni, ormai, i tifosi attendono.
Erasmo Micera