Le giocate spettacolari del trio di attaccanti sono ormai sulla bocca di tutti e gli azzurri ricevono elogi da tutta Europa. I paragoni con Guardiola si sprecano per mister Sarri e i numeri parlano chiaro: miglior capolista di Europa grazie alle sette vittorie in sette giornate con un bottino di 25 reti all’attivo e soltanto 5 goal subiti; meglio delle rispettive prime classificate Borussia Dortmund, Barcellona, Manchester City/Manchester United (a pari punti, ndr) e Paris San Germain anche per quanto riguarda tiri effettuati, tiri nello specchio e tiri subiti. I tifosi continuano a sognare e l’obiettivo ormai è chiarissimo. Da inizio anno tutti i calciatori lo hanno dichiarato e ce la metteranno tutta per raggiungere lo scudetto: Reina ha rifiutato il PSG per alzare il trofeo sotto il Vesuvio; Gholam, prossimo al rinnovo (che dovrebbe arrivare durante la sosta delle nazionali, ndr), è nella sua miglior forma con 2 goal all’attivo; Koulibaly continua a confermarsi uno dei migliori difensori centrali d’Europa; il capitano Hamsik finalmente si è sbloccato con un goal sull’assist stupendo di Mertens; mentre sul trio d’attacco si sprecano ormai le parole di esaltazione.
Unica nota negativa, fin qui, è stata l’infortunio di Milik: da poco ritornato dopo la rottura al crociato sinistro, l’attaccante polacco è stato costretto a sottoporsi ad ulteriore intervento per la rottura del crociato destro; con ogni probabilità dovrebbe tornare a gennaio al servizio di Sarri, lasciando il ruolo di vice-Mertens scoperto fino al mercato invernale. I compagni di squadra sono vicini a Milik e lo attendono con ansia, continuando a vincere anche per lui. Al momento sono ancora ignote le intenzioni del mister per far rifiatare il belga, ma la soluzione più probabile dovrebbe essere quella di spostare centralmente Callejon e inserire uno tra Ounas o Rog sull’ala destra. Resta tutto da vedere e chissà che i primi di gennaio non arrivi una nuova punta o quel Inglese acquistato nell’ultimo giorno di mercato estivo e lasciato in prestito al Chievo Verona.
Dopo la sosta ci sarà la vera “prova del 9” per gli uomini di Sarri in un trittico di partite che li porterà a sfidare Roma, Manchester City e Inter in 7 giorni. È qui che si vedrà la vera forza del Napoli, dopo essere riuscito a non cadere nelle partite contro le “piccole” che negli anni scorsi portavano via tanti punti per la lotta scudetto. Il Napoli stavolta è maturo e farà di tutto per alzare quel trofeo che da troppi anni, ormai, i tifosi attendono.
Erasmo Micera