Una decisione presa dopo alcune consultazioni a Palazzo Farnese, soprattutto con il capogruppo dei Dem Francesco Iovino, dopo i dissidi che ci sono stati tra i componenti della maggioranza nell’ultimo mese. Escludere queste due forze politiche non è piaciuto per nulla ai quattro di Area Civica che sono ancora in attesa di una spiegazione politica che, al momento, non è arrivata.
Per questo motivo, anche se il sindaco Pannullo dovesse presentare alla città di Castellammare la sua nuova giunta, i problemi sarebbero vari. In primis il numero in consiglio: i centristi hanno già spiegato che appoggeranno solamente dall’esterno l’esecutivo di centrosinistra e che voteranno solamente proposte concrete. Non più sostegno incondizionato e questo significa maggioranza non stabile e non compatta. Pannullo sta cercando da oltre un mese di far rientrare l’emergenza cercando di assecondare anche le richieste dell’Area Civica.
La nuova giunta
Ieri sembrava finalmente tutto fatto con un accordo sancito tra il sindaco e i quattro centristi. Purtroppo, al momento della discussione tra i membri del Partito Democratico, qualcosa non ha funzionato bloccando difatti tutte le trattative. E da qui è nato l’attacco di Area Civica nei confronti dei consiglieri di centrosinistra. Il problema maggiore riguarda particolarmente l’esclusione di Campania Libera: la lista vicina al Presidente De Luca non è vista di buon occhio dall’ala Casillo del Pd ed è per questo che è arrivata l’esclusione.
Nella giornata di ieri si erano fatti i nomi di Casimiro Donnarumma (in quota ad Area Civica) vicesindaco ma anche di Antonella Capasso che sarebbe stata indicata dal Presidente della Juve Stabia Franco Manniello in compagnia di Giovanni Nastelli. Da sciogliere l’ultimo nome relativo ai centristi ma solo dopo aver risolto i problemi presenti al momento in maggioranza.
Esecutivo più forte o più debole?
Dopo questi 30 giorni di passione, l’esecutivo Pannullo ne esce molto più ridimensionato del passato. Si riscopre fragile e con una maggioranza divisa come successo anche nelle precedenti amministrazioni. La fiducia della città di Castellammare nei confronti del sindaco diminuisce con il passare delle ore anche per l’incapacità di risolvere gran parte dei problemi, sia interni che esterni alla maggioranza. La sensazione è che in futuro possano ripresentarsi questo tipo di diatribe, anche se dovesse essere sancita la pace. Dopo un solo anno di amministrazione, Pannullo rischia di perdere tutto alla sua prima grande crisi politica.